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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL DUELLO NELLA STORIA ECC.
   Ci si opporrà che le nostre idee richiedono un penoso sacrificio d'amor proprio dal gentiluomo offeso; ma noi siamo persuasi che tutti converranno, che un tal sacrificio morale, per quanto grande possa essere, è largamente ricompensato dal verdetto del tribunale d'onore, per il quale la vittoria non ha rimorsi, non ha vergogna la sconfitta.
   Se le idee che abbiamo fin qui esposte, trovando proseliti, elimineranno qualche duello, ne saremo orgogliosi, nella certezza che il legislatore ci sarà grato, se otterremo in piccola parte ciò che egli, in quattro secoli di nobilissimo e assiduo lavoro, non ha potuto ottenere.
   E poiché non abbiamo ancora una lunga serie di nomi d'illustri personaggi che con la loro adesione sanzionino le nostre idee, facciamo appello a tutti i gentiluomini che condividessero la nostra opinione, affinchè ci facciano tenere la loro adesione in quel modo che crederanno migliore, sia per mezzo della stampa, come per mezzo di lettera particolare.
   I nomi di quei gentiluomini che risponderanno al nostro invito saranno pubblicati in apposita appendice.