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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3o
   QUESTIONI DEL DUELLO
   B) Le offese sono gravi e con insulto, e concedono all'offeso la scelta delle armi e le condizioni del duello.
   C) Le offese sono gravissime e con vie di fatto, e danno all'offeso il diritto alla scelta delle armi, alla natura del duello e alle distanze (i).
   Il generale Angelini, nel suo Codice cavalleresco, classifica tra le offese semplici quelle che intaccano « l'amor proprio od il prestigio del gentiluomo, mettendone in ridicolo, mediante parole, scritti, disegni, gesti ecc., il fisico, il modo di dire o di fare, ovvero la coltura e l'intelligenza. »
   In una parola, qualsiasi mancanza alle regole del buon vivere (come direbbe la marchesa Colombi), che possa in una maniera qualunque menomare il prestigio di un gentiluomo, costituisce l'offesa semplice.
   Le vertenze d'onore causate da offese semplici saranno accomodate amichevolmente dai padrini, a meno che fatti o circostanze antecedenti o susseguenti, complicando la situazione, consiglino di agire altrimenti.
   Chi nega coraggio, veridicità, delicatezza e simili, ad un gentiluomo o ne offende i parenti immediati, si rende colpevole di offesa grave e con oltraggio.
   Si ritengono parenti immediati : i genitori, i fratelli, la sposa e la sorella.
   L'offesa diviene atroce quando all'insulto o all'oltraggio si unisce la percossa, la ferita o lo sfregio, che consiste in un atto basso e triviale all'indirizzo di colui che si vuole offendere, per degradarne maggiormente la reputazione.
   L'offeso in una questione d'onore è sempre quello che per il primo è stato ingiuriato. Cosa di molta delicatezza questa a determinare, perchè concede all'offeso il non lieve vantaggio della scelta dell'arma e del genere di duello, come abbiamo sopra accennato.
   (i) È chiaro che la scelta della natura del duello, e la determinazione delle distanze, si riferiscono agli scontri con la pistola.