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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3o
   QUESTIONI DEL DUELLO
   ciliazione per venire poi ad una transazione onorevole per ambedue le parti.
   La condotta dei mandanti in seguito alle scuse, sarà giustificata da un verbale, sottoscritto dai rappresentanti, in duplice copia. È concessa facoltà all' offeso di rendere di pubblica ragione il detto verbale, sempre quando dopo le scuse i due avversari non si siano stretti la mano.
   Tutte le volte che una vertenza d'onore provocata da cause di non grande rilievo non possa risolversi all' amichevole, i rappresentanti si rivolgeranno ad un tribunale arbitro, composto delle persone del paese più ragguardevoli per probità, esperienza ed intelligenza, perchè provochi lo scioglimento pacifico della questione. Ed è per questo che le persone le quali si rispettano non debbono accettare dal loro primo un mandato restrittivo, che si limita cioè a domandare una riparazione alla parte avversaria senza entrare in merito alla questione, come talvolta si usa.
   Questi testimoni, cosidetti teste di legno, perchè somigliano nella loro condotta alle marionette, pur troppo non sono rari.
   Ignorando come le cose sono passate tra i due primi, ignari spesse volte delle più elementari discipline cavalleresche e dimentichi della vera missione dei mandatari, non osano affrontare una discussione su i fatti accaduti, su i precedenti, e su-le conseguenze loro per non assumere responsabilità alcuna. Questi testimoni, credetelo, sono i più perniciosi.
   Le parti faranno appello ad un tribunale d'onore tutte le volte che in una partita con le armi sieno immischiati o come primi o come mandatari « soggetti » ai quali non è concesso l'onore di battersi, nè la qualità di rappresentante.
   Per le offese nelle quali si sono manifestate le vie di fatto, è doloroso il dirlo, ma non si ammetterà scusa di sorta. È troppo crudele l'affronto che può essere appena mitigato, non cancellato, col sangue !