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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3o QUESTIONI DEL DUELLO
   
   Perchè il figlio possa essere autorizzato a prendere il posto del padre in una vertenza d'onore, secondo Chàteauvillard, è necessario:
   i° Che il padre sia riconosciuto fisicamente incapace di vendicare l'offesa ricevuta;
   2° Che il padre abbia la qualità di offeso; 3° Che l'età dell'avversario si avvicini più a quella del figlio che a quella del padre;
   4° Che il padre abbia oltrepassata l'età di 6o anni.
   L'età del padre è limitata a soli 55 anni dal Codice cavalleresco del generale Angelini.
   Tra noi l'uomo contrae matrimonio all'età media di 25 a 3o anni. Per cui, quando esso avrà raggiunto i 55, il maggiore dei suoi figli, se ne avrà avuti, conterà 25 a 3o anni. Il padre, però, che se non avrà sorpassato avrà certamente raggiunto l'estrema età concessa dal Codice Cavalleresco Italiano per il duello, è più probabile che per le sue relazioni sociali si trovi a contesa con uomini di età più prossima alla sua che non a quella del figlio.
   Se l'offensore avrà sorpassato i quaranta o i quarantacinque al più, non potrà accettare la sostituzione del figlio per l'articolo sopra citato (3°) dello Chàteauvillard ed esigerà quindi come avversario il padre.
   È certo che quest'ultimo si troverà in condizioni di gran lunga inferiori a quelle dell'antagonista, perchè oltrepassati i 55 anni, è inutile illudersi, l'uomo per quanto sano e robusto avrà perduto molto della elasticità delle gambe, molto del colpo d'occhio, molto della vivacità dei movimenti e forza di braccio; mentre a 4o e a 45 anni un uomo può aver conservato benissimo tutti i requisiti accennati che sono propri della gioventù.
   Da ciò deduciamo che più razionale del Codice francese è quello italiano dell'Angelini, che fissa questo estremo limite ai 55 anni.
   Ma, è proprio necessario, spesso ci domandiamo, che sieno soddisfatte le due prime condizioni stabilite dallo Chàteauvillard, per-