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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3o
   QUESTIONI DEL DUELLO
   3° di quelle alle quali è assolutamente negato l'altissimo onore delle armi, essendone indegni.
   I
   Sono esonerati dal duello tutte le volte che hanno la qualità di offesi e che non sono stati i provocatori:
   a) i Ministri;
   b) i Consiglieri di Stato;
   c) i Cavalieri della SS. Annunziata;
   d) gli Ambasciatori;
   e) i Presidenti del Senato e della Camera;
   /) tutte quelle persone che avendo resi segnalati servigi alla Patria con l'ingegno o con la spada, sono stati dichiarati benemeriti del paese e quindi non accessibili moralmente agli insulti di qualunque specie a loro fossero diretti;
   g) il gentiluomo che ha compiuto i cinquantacinque anni;
   h) i Senatori e i Deputati per discorsi fatti in Senato o al Parlamento, qualora i loro discorsi non contengano offese rigorosamente personali ;
   i) l'avvocato cui si voglia chieder conto di frasi vivaci pronunciate nell' esercizio delle sue funzioni, purché esse non intacchino, senza ragionevole motivo, l'onorabilità altrui e non implichino olfesa verso persona estranea alla causa discussa ;
   lì) il marito tradito, e che si divide dalla moglie, se provocato dal ganzo;