Chi dunque potrebbe sputar veleno contra il mio povero opuscolo ? Que' pochi forestieri che si pigliano ludibrio dell Italia, e que* nostri sciagurati, che amano meglio il flagello altrui che la legge concittadina. I primi si ravvedranno; gli altri no. Ma noi li sentenzieremo coi versi di Dante:
La loro cieca yita è tanto tassa,
Che invidiosi son d'ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa; • Misericordia e Giustizia gli sdegna: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa,
25 Settembre 1866.
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