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stendendo la vista sopra lo spazio d'una pianura d'intorno ad otto miglia, si vede la città di Udine il cui castello posto su d' un monte di mediocre altezza e nell'ombilico della patria friulana, porge un aspetto piacevole e nuovo. Volgete poi gli occhi alla parte di mezzogiorno, cioè verso il mare, e vi godete la vista infinita e il piacere che pprta seco la cultura de'campi, lo stendersi de'piani e il pascere degli armenti. Godete da presso Rosazzo, abbazia coronata di poggi bellissimi ed amenis-simi: un poco di lontano il sito di Aquileia, quello di Monfalcone ed altri notevoli, e verso oriente copioso numero di monticelli coltivati, che posti l'un dietro l'altro, nelle lor cime sembrano onde di mare che si muovano piacevolmente.
Così il Gradsnìgo parlò de'contorni d; Civi-dale e del basso Friùli: nè que'luoghi^furon mutati dalla benigna natura; ma più non sono nè saranno giocondi finché l'austriaco li tieóe o gì'invade: chè dove sventola in Italia il vessillo gialto-nefo, ivi non può essere che desolazione e rancore. — Ma per tornare al Friuli», ecco l'origine di questo nome. Quando Giulio Cesare venendo di Lamagna, fece svernare a Cividale alcune sue legioni, parvegli il sito così bello, che pose nome alla città Forum Julii, d'onde poi il Friuli: e il Ducato di cui Cividale fu centro e metropoli, fu detto Bucato foroiuliano, indi paese friulano.
Cividale, antichissimamente Civitas, fu patria di Paolo Diacono, che visse ai tempi di Carloma-gno, e che lasciò memorie storiche di tutto il paese appiè delle Alpi Carniche. In questo secolo ha dato i natali ad Adelaide Ristori! — Il Distretto di cui Cividale è capoluogo conta dodici Comuni, e non ha 30,000 abitanti. Cividale ne ha forse 5,000.
Udine, è più popolata; i suoi abitatori se non sono 24,000 vi si accostano d'assai. Sta sui canali del fiume Torre, è cinta di mura, e ha nel centro
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