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non è più. nostra: la burbanza diplomatica la tolse al Friuli e la diede a Trieste. — Così gli uomini, così le cose si travasano.
Il Tagliamento segna il confine occidentale della Provincia friulana ; e sul Tagliamento sono: S. Daniele, S. Vito, Codroipo e Latisana, luoghi industri e popolosi. Nell'interno Spilimbergo, dove nacque Irene,,la celebre alunna del Tiziano; Sacìle piccola città in territorio fertilissimo; Pordenone sulla via regia che mena a Trieste ed in Austria; Gemona ed Osoppo sulla via del Tirolo ed in bella postura: Venzone fra le gole delle Alpi carniche, notevole per le sue mummie conservate da secoli: Palmanova da ultimo sul confine con Gorizia, luogo forte e contrastato, sì nei tempi Napoleonici, sì negli ultimi rivolgimenti d'Italia.
VI.
PADOVA
L'Atene della Venezia, la dotta Padova è capoluogo d'una bella Provincia; ed è città che sa di essere italiana per le tradizioni della lega contro Casa Sveva, della mala signorìa de'Carraresi, e della dimora del Petrarca, il quale gridò a voce alta contro gli stranieri : Che fan qui tante peregrine spade? — Questa cityà, che conta ora 55 mila abitanti, è fabbricata sui canali che derivano dalla Brenta e dal Bacchiglione, e sarebbe degna d'illustrazione speciale, se qui non si trattasse che di cenni puramente storici, anziché d'Arte e di Statistica.
L'antichità di Padova è incontestata, quantunque i buoni critici non accettino l'origine che le assegnano Aurelio Vittore e Virgilio, cioè che il fondatore della medesima sia stato Antenore troiano fuggitivo dall'incendiata sua patria. Forse
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