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Il Trentino e la Venezia
Cenni del popolo
Salvatore Muzzi
Tipi Chierici Bologna, 1866, pagine 48

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   fii eletto re dei Goti. Vi dimorarono poscia Nar-sete ed Alboino; l'uno per l'impero d'Oriente, l'altro per la schiatta longobardica.
   Questa schiatta ripartendo l'Italia alta, creò una Marca, cioè una regione di confine nella parte nordica della medesima : la qual Marca ebbe nome da Treviso, che divenne metropoli di tutto il paese situato fra l'Adige, il Mincio, il Po, la spiaggia veneta e le Alpi. Questa Marca e s'ingrandì e popolossi non poco pei dispersi abitanti di Oderzo, che fu distrutta nell'anno 641 da Rotario re de'Longobardi. — Nel 1087 Padova ottenne privilegio dal quarto Arrigo di reggersi a Comune con proprie leggi, e si staccò dalla Marca trevigiana. Altre città ne imitarono l'esempio, e fecero da sè, durando alquanto a comune, poi commettendosi a un qualche fortunato concittadino: sicché nel secolo XIII Treviso non era più capoluogo della Marca, ma solamente della sua piccola Provincia. Ed in quel tempo vantò guerrieri d'alto nome, e diede origine alle fami^ glie dei Lancenesi, dei Tempesta, degli Azzoni, e degli Ordelaffl, che, trasferiti nella regione dell'Emilia, vi primeggiarono e dominarono perequasi tre secoli.
   Treviso circondata da piccoli, Stati indipendenti, trovossi in guerra le spesse volte o col-Puno o coll'altro, ed or soggiacque, or risorse: e quando gemette sotto il ferreo giogo di signorotti, quando sotto il flagello degli Arciduchi d'Austria o dei Re d'Ungheria. Ma stanca delle continue violenze e non potendo da sè ributtare i molesti tirannetti finitimi, avvisò di darsi in braccio alla signoria di Venezia , ed incarnò il suo disegno nel 1344. La Repubblica di San Marco le conservò gli Statuti e le terre di rappresentanza, e le fu amica e protettrice sincera.
   Fu Treviso l'unica città della Venezia che ne'durissimi frangenti della Legadi Cambrai (1509)
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