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Il Trentino e la Venezia
Cenni del popolo
Salvatore Muzzi
Tipi Chierici Bologna, 1866, pagine 48 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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tatore al palazzo di Caterina Cornaro regina di Cipro, quivi rilegata dalla vincitrice Repubblica di Venezia. — Castelfranco mostra con nobile orgoglio le dipinture del suo Giorgione, che fìà maestro al celeberrimo Tiziano. — Possagno, da ultimo, chiama dà ogni parte le genti, a veder la casa, il tempio e la tomba del divino Canova. — Fortunata Provincia, che tante bellezze di natura e di arte può degnamente vantare!
IX.
ROVIGO
Una delle meno popolate Provincie della Venezia è quella di Rovigo, la cui città principale conta forse 10 mila abitanti, ed ha 1* età di Venezia , o poco meno , essendo la sua fondazione del tempo degli Ungheri. In fatti è comune credenza che un certo Paolo vescovo d'Adria fuggendo dalle persecuzioni di que'feroci, si nascon- v desse nel Padule Rodigino , ed ivi ponesse la prima pietra di Rodigium (Rovigo) ch'egli chiamò Buon Vico cioè Borgo buono, perchè vi trovò lo scampo e la quiete desiderata. Verso 1' anno 920 dell'Era cristiana incomincia la storia a far menzione di Rovigo: ed è provata la sua esistenza'in condizione di Castello nel 970, in cui con altre terre di quella bassa regione che fu detta il Po-lèsine, e di cui Rovigo è capoluogo, venne donato ad Albertazzo marchese I. da Este dall'imperatore Ottone L.per dote di sua figlia. Novello esempio d'invasori che donavano a lor talento uomini © terre d'altrui paese!
Rovigo e il suo contado , nei primi tempi che fu cosa degli Estensi, venne governato a nome di que'Duchi da un Visconte: poscia da un Rettore veneziano* come passiamo a narrare.
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