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quella di Murano per gli specchi, e per le influite minuterie di vetro e di smalto. San Lazzaro aprirà le porte della famosa stamperia orientale dei Mechitaristi; Malamocco riceverà le mille navi d'ogni nazione mercantile; e Chioggia rivedrà in. fiore le sue saline e il suo commercio del pesce.
Ed ecco ricchezze di suolo e ricchezze d'industria. — E quanta ricchezza intellettuale non produrrà Venezia? Dal passato s' argomenti del presente e dell'avvenire. Enrico Dandolo, Pietro Gradenigo, Antonio Veniero, 1 Loredano, i Fosca-ri, i Contareno, sono illustri nomi nel governo e nelle armi: Francesco Morosini, Vittor Pisani, Angelo Emo furono glorie dell' ammiragliato : Paolo Paruta, Daniele Barbaro, Pietro Badoero. il Davila e il Sarpi illustrarono la politica e la storia: Aldo e Paolo Manuzzi la tipografia: il Tintore tto la pittura: Gasparo Gozzi le buone lettere e la morale: l'Algarotti l'arte critica: Apostolo Zeno e Carlo Goldoni il teatro. — Oh quante e quante ricchezze intellettuali ci dà la sola Venezia!
Donna dell'Adria, antica Signora de' mari , solleva alfine la tua testa matronale, e tergi il lungo pianto che ti rigava ; ti solcava le gote. Vedi come, ornai, l'italiana famiglia è unificata; odi il suono d'una sola favella, che ti vien portato dalle spiagge di Noto e dalle vette di Trento. Il vessillo che s'inalberò a Torino del 1848, a Milano, a Bologna, a Firenze nel 1859; e dipoi nelle Marche e nell'Umbria, a Napoli ed a Palermo, sventolerà — oggimai — sulle antenne della tua Piazza S. Marco, salutato dai frenetici applausi Jdella tua generosa popolazione, che inchina già Scolla mente l'augusto Segno redentore. • Salve, o Venezia! Vedi come s'allieta la grande ombra d'Enrico Dandolo, che ti vede risorgere ta forte vita come a'suoi tempi; e come ti carezza amorosamente il nobile spirito di DaAiele .Manin > vedendoti stabile nella tua grandezza, e
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