riera, dall'illustre poeta Geibel e da altri ingegni eletti che formano come una pleiade letteraria in quella Atene moderna dell'Alemagna.
I suoi lavori pubblicati finora e che così giovane ancora tanta fama prooacciarongli così in patria, come all'estero, sono : Francesca da Rimini tragedia (1830); Erme (conte nenti : Margherita Spoletina, Ulrico. Idillii da Sorrento, La Furia, x Fratelli, Michelangiolo Buonarroti, Perseo, tutti in versi (1854); Melea-gro, tragedia (1854); Canti popolari spagnuoli (pubblicati insieme al suddetto Geibel, 1852}; Novelle (1860), 3» edizione; Nuove Novelle (1852); Quattro nuove Novelle (1860) edizione; La Sposa di Cipro con appendice lirica (1836); Tecla poema (1858); Le Sabine tragedia (1859V, Elisabetta Carlotta dramma e gli Amori di Raffaello novella in versi' (1863).
Quantunque pregievoli tutti, i migliori scritti d' Heyse e quelli che hanno reso più degli altri illustre suo nome all'estero, sono per co-