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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   fronte, si strisciò la mano nelle chiome e lasciò errare gli occhi intorno intorno sul luogo e sulle persone. Ei lesse sulle pareti pie sentenze scritte col carbone, vide in un angolo una madonna con la sua piccola lampa e li presso le galline dormenti appollaiate sur una trave, indi le pannocchie del formentone infilate e pendenti a festone dalla volta, un asse con suvvi brocchetti, fiaschi e damigiane e mucchi di pelli e di corbe. La giovinetta presso il focolare attrasse da ultimo il suo sguardo irrequieta. Il Suo profilo deliheavasi spiccato e bello sul rosso acceso della fiamma ; un gran volume di nere treccie ricascavale sopra le spalle e le sue mani posavano intrecciate sopra il ginocchio accavalciato all' altro, nel mentre un de' suoi piedi premeva il terreno. Quanti anni avesse ei non potè argomentare ; ma dal suo portamento argui-vasi chiaramente eh' ella era padrona ui casa.
   —Avete voidel vino, padrona? — chies'c gli da ultimo, e non aveva appena profli'-rite queste parole che la fanciulla rizzoy i per iscatto e come tocca dal fulmine, aj.-
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