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E quando tentai da ultimo svegliar con un bacio la sua boccuccia dormente.... io la veggo ancora balzar da un lato, afferrar con ciascuna mano una pietra e minacciar di lapidarmi. Se tu sei quella fanciulla, come puoi tu parlarmi del tuo antico a-more ?
— Io aveva quindici anni, Filippo, e mi vergognava assai. Io era sempre stata cosi chiusa e selvatica e non sapeva esprimermi. E poi avevo paura di mio padre e di mia madre , che allora vivevano ancora. Mio padre aveva mandre e pastori e que-st' osteria. D' allora in poi le cose non sono guari cambiate, se non che ei più non spadrona né sgrida — la sua anima sia in paradiso! — Ma ben maggiore era la paura che avevo di mia madre. Non ve ne rammenta? Voi sedevate 11 appunto e lodavate il vino che avevamo portato da Pistoia. lo non udii altro, la madre mi fece gli occhiarci, io uscii fuora e mi nascosi dietro la finestra per potervi vedere. Voi eravate più giovine, più semplice ma non più bello. Voi avete ancora i medesimi occhi, coi quali avreste potuto vincermi se