Stai consultando: 'L'Amore in Italia Racconti (Volume I e Volume II)', Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)

   

Pagina (40/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (40/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - 38 -•
   bene la morte si ponesse in mezzo a noi, io saprei strappartele con queste salde brada I Per la vita e per la morte.... tu sei mio, Filippo !
   — Taci ! —gridò egli ad alta voce, facendosi- in volto di fuoco e respingendo con ambedue le mani la giovinetta, che le si stringeva addosso; — taci ! ed ora tutto è finito fra noi, oggi e sempre. Son io una cosa che altri può volgere e trascinare a sua posta? Un uomo io sono, e chi mi vuole avere, a quello degg'io donarmi? Tu hai sospirato dietro a me seti'anni... hai tu perciò diritto di disonorarmi nell' ottavo, dinanzi a me stesso? Se volevi sedurmi.il mezzo è mal scelto. Or fa sett' anni, io t'amai perchè eri diversa da quello che or sei. Se mi ti fossi allora gittata al collo, ed avessi voluto far violenza al mio cuore, avrei opposto com'ora la violenza alla violenza. Ora tutto è finito fra noi, ripeto, ed io so che la compassione che mi pigliò poc' anzi, non era amore. Per l'ultima volta, dov'è la camera ?
   Ciò disse assai duramente, e taciuto che ebbe, parve pentirsi del tono acerbo con cui aveva parlato. Però non aggiunse parola,