— irle spalle — o perchè credete voi si impossibile, e pericoloso ch'io vi conduca? Ho fatto un sogno stanotte, dal quale veggo chiaramente che voi non siete per me. E il vero eh' io vi voglio ancora bene e mi farebbe piacere passare ancora un par d'ore con voi. Ma voi siete libero di partirvi da me per sempre e d'andar dove volete nella vita o nella morte. Sol che ho fatto in modo di venirmene con voi per un tratto. Vi giuro, se ciò vi può calmare, che sarà un breve tratto, nemmeno fino a Pistoia , finché siate sulla via diritta, chè se andaste solo correreste gran risico di smarrirvi per le montagne. Dovreste rammentarvi ancora del vostro primo viaggio I
   — Maledizione! — mormoTòFilippo mordendosi le labbra. Frattanto il «ole saliva e non c'era tempo da perdere. Ei si rivolse, e parvegli poter arguire dallo sguardo sereno de' suoi grand'occhi che le sue parole erano sincere, e che la non disegnava altrimenti tendergli un qualche tranello. Ella appariva in effetto tutta mutata, e un senso di dispiacere mescolavasi quasi nella maraviglia di Filippo di veder raccheta si to-
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