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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sto, e senza lasciar traccia di sè, la passioni violenta e dolorosa della giovinetta. Ei 1: guardò a lungo, ma senza poter ravvisare pure un sintomo di sospetto.
   — Giacché sei divenuta cosi ragionevole , — diss' egli freddamente, — orsù, andiamo !
   Senza manifestare alcun segno esteriore di gioia a queste parole, ella s'alzò, dicendo: *
   — Noi mangeremo in prima, giacché non troverem nulla fra via.
   E postogli dinanzi un piatto ed un fiasco, mangiò anch' ella, ma seduta al focolare e senza bere pure un sorso di vino. Filippo mandò giù quattro bocconi in furia, vuotò il fiasco ed accese un sigaro alla brace. In tutto que,jtempo ei non le avea rivolto uno sguardo, e dandole, ora che le era dappresso, un' occhiata, scerse un rossore straordinario sulle sue guancie, e come un' a-ria di trionfo ne' suoi occhi. Ella si rizzò ra- ] pidamente, afferrò il fiasco e lo mandò a ¦ pezzi sullo spazzo, esclamando :
   — Nessuno berrà più a questo fiasco dof o ci avete posto )e labbra.