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vegetazione non appariva ancor traccia, tranne le basse e dure erbe alpine, fregiate di qualche fiorello, e i licheni. Indi a breve però, lasciando le alture, scesero nel burrone che dovevano traversare per guadagnar le rocce di contro. Quivi trovaron tosto pinete e scaturigini, le quali udivansi ro-moreggiare, ingrossate in torrenti, giù nello sprofondo. Fenice iva innanzi, come dicemmo , posando sicuro il piede sulle pietre più salde, senza volgersi mai a guardare addietro o profferir parola, nel mentre Filippo non poteva non tenerle fitti gli occhi addosso , ammirando la svelta gagliardia dello sue membra. 1.' ampia e bianca pezzuola occultava intieramente le sembianze di lei, ma quante volte accadeva che dovessero camminare di pari, gli era d'uopo farsi forza e torcere gli occhi altrove, tanto lo affascinava la bellezza maravigliosadi quei lineamenti. A^pso per la prima volta, nella piena luce del sole, ei ravvisò sulla cera della giovinetta una singolare espressione infantile, come se un certo che fosse rimasto dopo sett' anni sopra di essa, mentre '.to il rimanente del corpo erasi sviluppato.