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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Finalmente , rompendo il silenzio, ei cominciò per primo a parlare, ed ella gli rispondeva a garbo ed assennatamente, se non che la sua voce, che non era del resto si aspra e forte, come suole appo le montanine, era oggi monotona, e suonava oltre-modo malinconica nelle cose più indifferenti. Quelle strade che ora calcavano e-rano negli ultimi anni state premute a più riprese dai fuggiaschi politici, de' quali i più aveano fatto sosta a Treppi. Filippo interrogò la giovinetta sopra qualcuno dei suoi amici che egli descrisse ; ma ella rado se ne rammentava, quantunque sapesse che i contrabbandieri avevano condotto molti forastieri a pernottare nella sua casa. D' uno però si risovvenne perfettamente, e il sangue le si affoltò alle guancie nel-1' udirne la descrizione. — « È un briccone I — diss' ella sdegnosamente, — e ho dovuto svegliare i servi per farlo mettere fuori di casa ».
   Tra questi e simiglianti discorsi l'avvocato non avvisava che già era alto il sole, e non aprivasi ancora allo sguardo verun prospetto della terra toscana. Oltre di ciò