Stai consultando: 'L'Amore in Italia Racconti (Volume I e Volume II)', Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)

   

Pagina (229/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (229/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - 2-27 —
   rizzò, la mattina del sabbato, gli occhi al cielo ch'era ridivenuto azzurro e sereno! Come aspirò avidamente dalla finestra spalancata i raggi desiderati ed invocati del sole che aveva ripigliato in breve tutto il suo antico splendore meridionale ! Egli approfittò di quell' ultimo giorno per compiere gli apparecchi e rifornire la sua stanza di tutto che vennegli fatto trovare di più squisito in frutti, paste , confetti e simili leccornie. Nè mancavano alcuni fiaschi di dolce vin di Frascati, e con tutto quel fior di roba schierata in beli' ordine '.sulla tavola non gli pareva temerità concitar daddovero persino la regina di Gol-jconda.
   La notte, quando la luna feriva dall'abbaino i bicchieri di cristallo, ed inargentava le arancie, i fichi ed i grossi grappoli, rischiarando anco debolmente la danza delle ninfe sulla parete, il giovine credette pno stante di sognare. Poco stante però
   ettè come tutta quella fantasmagoria
   se per dileguarsi rapidamente e fu so-Taffatto da unj tristezza profonda. La sua ilicità, ben è vero, s'approssimava d' ora