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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   i avrebbe tosto convinta vincendo ogni sua titubenza. E quando il sole, già alto, lo svegliò, ed udì sopra il tetto pigolare e voleggiare gli uccellini festanti, sbalzò fuori del letto come il mattino delle nozze uno sposo fortunato che dee fra poche ore condurre la sposa all'altare.
   Dopo aver dato 1' ultimo assetto alla stanza il pittore sedè al cavalletto porgendo asooltS^al suono giocondo delle cara-pane che armonizzava pienamente col suo cuore tutto in festa. La signora Pia passò davanti all'uscio, gli diede il buon giorno e scese con grave passo le scale per andare alla messa. La piccola casa era rimasta vuota. Pauroso stavasi con le zampe appoggiate al davanzale dell' aperta finestra guardando seriamente la folla cha transitava gaia e vestita a festa giù per la via. Anche il suo padrone aifacciavasi da quando a quando per gittar un' occhiata , ma traevasi indietro tostamentecome temesse che il suo segreto fosse scritto sulla- sua fronte e la gente potesse leggerlo chiaramente. Con ogni minuto che passava ricresceva in lui l'irriquietezza , 1' agitazione,