-seguita forzata per la calca adduceva fami- ~1 gliarità, e persino un maestoso prelato non isdegnó frammischiarsi al conversar generale pieno di lazzi e di arguzie nella dol- f cissima lingua toscana. 4 •
Franz però non ci prendeva parte, e se- ! guitando la direzione degli occhi suoi li vidi confitti dall'altra parte del ponte su due profili somiglianti e ridenti di fresca gioventù. Due tondi cappelli, quali costumavano portare i pittori, l'ombravano indarno in quel guizzar continuo della luce. Parevano due fratelli gemelli, amendue senza barba e l'uno un cotal po' più grande e grosso dell'altro. Ma, mentre questo ultimo contemplava pensoso ed astratto il firmamento, ove-,la luna viaggiava nell'az-zurro profondo, l'altro osservava attentamente gl'incidenti della festa, la folla, la luminaria, ed il suo nero occhio lasciò scorrere una volta uno sguardo anco su Franz, il quale senti salirsi involontariamente una fiamma alle guancie. I due fratelli non potevano vedere di sopra le teste degli altri ^ spettatori, e mentre l'uno rizzavasi spesso in punta di piedi dando segni d'impazienza, 4