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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   perchè andarsi a far pigiare dal popolaccio invece di passar con me la sera, come aveva loro proposto?....
   Franz si rimase, a queste parole, immoto col suo melanconico sorriso ironico, e con le mani immerse nelle saccoccie.
   — Voi siete innamorata del giovinetto, signora Eugenia I — diss'egli secco secco da ultimo. — Io non saprei che cosa troviate di particolare in quella personcina scarsa e mingherlina. Parmi eh' e' sia un cotal po' invanito della propria bellezz ed una dama eulta quale voi siete dee siger da giovani altro che smancerie... . Eh! lasciatemi dire!.... Quando giunse a casa non avete voi fatto come Venere quando le fu recato Adone ferito dal cinghiale i
   — Dio del cielo !... — esclamò ridendo la buona signora — qual spreco di mitologia per dar la berta ad una povera - -dova!....
   — Sapete voi ch'egli schiacciò la zampa al vostro cagnolino, Aristodemo, che lo andava annusando, e che la povera bestio-lina guaì dolorosamente senza che voi le poneste mente?....