- 36 -
davanti alla tavola marmorea , tamburellandovi su con le nocca.
— Avete visto quel che hawi di serpentino in quel giovane ! — diss' egli dopo una pausa. —. Il modo onde si comporta con quella vecchia pazza mi dispiace infinitamente. Ella perde per questo cianghel-lino quel po'di ragione che le hanno lasciato i giornali..... L' altro , Leonardo,
ch'io chiamerò il Taciturno, si conduce
assai meglio..... Sentite un po' il fracasso
che fa nella camera attigua..... Ah! ora
comincia a cantare , ma il fratello pare glielo proibisca.... Mi pento d'esser venuto in questa casa.... è impossibile non inciampare quel fanciullone. Ma posso però uscirne o partire !....
— Scommetto che non vi spiacque quando risapeste che quel leggiadro scapestra-tello era vostro compagno di domicilio.
— No ; ma egli mi ha guasto intieramente la serata. Confesso che mi attrasse fuori sul ponte Santa Trinità, ma la mi succede sempre così, e mi lascio sempro sedurre da simili simpatie. Che altro è e-
— se non un vanesio ed un avventateli