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fiori notturni saliva gratissimo alle nari ; sopra di noi spandevasi l'azzurra ampiezza stellata e i lucciolati costellavano da canto loro in ogni dove la terra, siche la pareva confondersi col firmamento.
Franz vuotò un dopo l'altro molti bicchieri di vino, e vennegli fatto effettivamente cadere in una specie di ebbrezza, in cui spuntarono di bel nuovo tutte le buone ore della sua vita. Egli prese a narrare le scene più gioconde del suo passato, ed osservai che Carlo diveniva parco vieppiù sempre di parole, finché chiestogli che cosa avesse, risposemi seriamente :
— Domani andiamo per la prima volta all'accademia, e tremo sempre quando ci penso. Io sono per la prima volta dubbioso se il mio ingegno ne potrà uscire !
Il fratello gli strinse la mano sotto la tavola, e di tal modo sedemmo conversando. Eugenia contemplava teneramente il giovane, il che pareva ridonargli l'antica baldanza. Egli alzò il bicchiere e bebbe alla sua salute ; appresso si diede ad intrecciare una . ghirlanda di pampini e non posò finché non ' gliol'ebbe posta in capo, esclamando: Vot. II. — L'Amo™ in Italia. — 4
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