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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di Cuneo
   della Longa, di Pouriac, della Maddalena, di Sautron, del Maurin, il colle più volte citato del Mulo, e i colli di Elva, San Dannano e Bernezzo.
   I suddescritti filimi, in un coi torrenti Grana, Gesso, Josina, Golia, probbio, Pesio e Vermenagna, corrono pel circondario in direzione da ostro a borea. Questi corsi d'acqua, che talvolta ingrossano e straripano, valicansi su ponti di recente ed elegante costruzione, abbondano di trote eccellenti, di temoli e di altri pesci di qualità inferiore, ed alimentano numerosi e costosi canali che irrigano le campagne.
   Fra i laghi citeremo quello della Maddalena sul colle dell'Argenterà, da cui scaturisce la Stura; questo lago ha ampliata da poco tempo la sua superficie, mentre all'opposto un altro laghetto sul Prrit, da cui pigliava origine un influente della Maira, si è prosciugato senza che se ne sappia il perchè. Gli altri laghi sono: quello di Beinette, a nord della Chiusa di Cuneo, poco discosto dal villaggio di Beinette, che influisce, per mezzo del torrente Brobbio, nelle acque del Pesio; il lago di Fre-mamorta, presso il colle omonimo, in capo ad una valletta che mette nella valle grande del Gesso e a Valdieri ; il lago Riohurent, sopra l'Argenterà e in cima al vallone Pvioburent ; i laghetti di Perno, Abisso, Frisson, Pian Albergo, Velasco, ecc. Alla distanza di circa 2 chilometri da Cuneo, fra il comune di Morozzo e quello di Castelletto Stura, esisteva una palude assai estesa detta dì Prato Forchetta ora prosciugata e ridotta a terreno coltivabile; al confluente della Vermenagna col Gesso staccasi un canale che serve all'irrigazione di una gran parte del territorio di Cuneo e di quelli del vicino comune di Boves. Questo canale fu intrapreso nel 1466 dai Lovera — ai quali si associò poi il comune di Boves.
   II circondario di Cuneo abbonda di cereali d'ogni sorta, di castagne d'ottima qualità, rinomate anche fuori del Piemonte, e inoltre di noci, olmi, roveri, salici, ontani e pioppi. È pure estesa la coltivazione dei gelsi. Il selvaggiume comprende pernici, beccacce, tordi, quaglie, stornelli, vai-nette, molti altri uccelli e lepri in quantità. Vi si contano numerose filature di bozzoli e filatoi ; le sete lavorate in queste manifatture si spediscono per lo pili a Torino. Solivi anche cartiere e non poche manifatture di tessuti in cotone.
   Il bilancio preventivo dei G3 Comuni che compongono il circondario di Cuneo, era nel 18S9 il seguente:
   Aravo
   Entrate ordinarie......L. l,Gil,87G
   Id. straordinarie.....» 29G, SG5
   Diifrrenza attiva dei residui . . 11-8,212
   Partite di giro e contabilità speciali » 311,WS
   Passivo
   Spese obbligatorie ordinarie . . L. 1 3G!),30G
   Id. straordinario . » 51!), 501)
   Differenza passiva dei residui . . » 5,5'JG
   Partite di giro e contabilità speciali » 353-, 1GS
   Spese facoltative......» 195,512
   Totale I,. 2,444,4-21
   Totale L. 2, HI,421