Mandamenti e Comuni del Circondario di Cuneo .17
Fig. ò. — Palazzo Municipale di Cuneo (da fotografia di Et.riar.di).
comando del principe di Liechtenstein, nel dicembre del 17U9. La città era difesa dal generale francese Clément, il quale non contrapponeva che 2000 uomini a 30,000 alleali assediatiti, che. or con mercedi or con la forza, costringevano i contadini ad aiutarli. In capo a dieci giorni di cannoneggiamento il generale francese, che scarseggiava di munizioni e di viveri, si arrese prigioniero di guerra, e fu tratto, con la guarnigione, in Ungheria. Nel 1800, dopo la vittoria strepitosa di Marengo, ii Governo francese ordinò, il 5 luglio, che fossero smantellate le fortezze di Cuneo, Torino, Milano, Geva e Tortona. La demolizione dei forti di Cuneo ebbe principio il 23 luglio del 1800 per opera dei minatori francesi. Nel luglio del 1835 Cuneo fu devastata dal cholèra.
L'omini illustri. — Molti uomini insigni trassero i natali in Cuneo, fra gli altri i seguenti: Guglielmo da Cuneo, giurista preclaro, professore in varie università nel secolo XIV ed autore di parecchi trattati in latino; Peverone Francesco, autore di trattati di aritmetica, geometria ed astronomia; Pascale Carlo, a cui fu dedicata una via. consigliere di Stato e quindi ambasciatore pel re di Francia in Polonia, Inghilterra e nei Grigioni, ed autore di molte orazioni italiane e latine ; Bersano Benesia, filosofo e medico; Bruno de'Bruni, delle Scuole Pie, chiaro per molti scritti eruditi ecclesiastici; Quaranta Jacopo, medico rinomatissimo, autore di varie