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l'arte Prima — Alta Italia
Fig. G. — Palazzo della Prefettura di Cuneo (da fotografia di Berariu).
opere mediche fri latino; gli altri medici Giavelli, Anselmi, Lanteri, Vernetti; Michele I'evelli, teologo, canonico e professore insigne di belle lettere, autore di discorsi sacri e profani, latini ed italiani ; Gallo Luigi, professore di chirurgia nella Università di Torino, e il fratello dott. Giovanni Giuseppe Gallo; Vincenzo Pastore, peritissimo giurista, prefetto nel 1800 della città e provincia di Cuneo, poi giudice in Torino, autore di pregiate opere legali, fra cui i Commenti al Codice civile Albertino ; F. Andrea Bonelli, illustre zoologo, morto nel 1830. Ma il cittadino più preclaro di Cuneo, che gli rizzò, come abbiamo visto, una statua, fu il conte Giuseppe Barbaroux (fig. 7), che vi nacque nel dicembre del 1774, Fu prima segretario di gabinetto, indi guardasigilli sotto Carlo Alberto, ministro per gli affari ecclesiastici e per quelli di grazia e giustizia. Occupò anche le cariche di primo presidente, di ministro di Stato, di gran cancelliere degli Ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Sua mercè il Piemonte fu dotato di un buon Codice civile, la cui necessità era sentita da tutti. Mori di morte violenta nella state del 1813. In Cuneo ebbe pure i natali nel 1810 il padre del teatro piemontese Giovanni Toselli, morto nel 1SS5 a Genova.
Coli, elelt. Cuneo 1 — Dioc. ili Cuneo e di Fossano — P1 T. e Str. ferr. Torino Cuneo; Cmieo-Mondovì; Cuneo Limone.