31 l'arte Prima — Alta Italia
   Fig. 8. — Iìusto a Giuseppe Garibaldi in Cuneo (da fotografia di^biiiìanm).
   Cervasca (300> ab.). — Parlo in pianura e parie in colle, sulla sinistra della Stura, a 2 chilometri eia Cuneo, ha sparse noi Comune tre chiese parrocchiali: di San Stefano martire, di San Michele e di San Bernardo e la cappella di San Defendente. Fabbriche di mattoni e di lavori in ferro, quattro molint da grano. Congregazione di carità. Opera pia Pascal. Vegetazione e grosso bestiame.
   Cenni storici. — Chìaniavasi anticamente Cervarìum, e furonvi rinvenute antiche lapidi latine. 11 duca Carlo Emanuele 1 lo diede in feudo, con titolo comitale, a Rinaldo Vignone, gentiluomo delfinese, capitano di corazze e colonnello di fanteria. Da questa famiglia passò, con titolo marchionale, alla famiglia Operli. proveniente dai signori di Salmoni-, ed una delle prime che andò a porre dimora nella città di Fossano. Coli, elett. Cuneo I - Dioc. Cuneo — Pl T. a Cuneo.
   Vignolo (1089 ab.). — Sta sulla sponda sinistra della Stura, con ponte in pietra del 1822, a libeccio di Cuneo, da cui dista 9 chilometri. Chiesa parrocchiale di San Giovanni Rallista e Congregazione di carità. Pascoli, bestiame, aria salubre.
   Cenili storici. — Prima del 1200 i marchesi di Busca erano già signori di Vignolo, riconoscendone però il dominio dagli abati di San Dalmazzo di Pedona. Varie famiglie l'ebbero in feudo, prima dai marchesi di Saluzzo e quindi dai re di Provenza. Il duca Carlo Emanuele di Savoia concedè poi Vignolo con titolo comitale a Reinaldo, fratello del conestabile Lesdiguiòres, capitano di corazze al servizio dei Sabaudi. L'ebbero infine con lo slesso titolo i Bonada, patrizi di Cuneo.
   Coli, elett. Cuneo I — Dioc. Cuneo — P1 T. a Cuneo.