Mandamenti e Comuni del Circondario di Vercelli — Appendice
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Borgosesia (4126 ab.). — Grosso e ben costruito borgo in amena ed ampia pianura c in aria «uberrima, sulla sinistra della Sesia, con ponto maestoso in pietra viva, a quattro archi, costrutto dalla Provincia nel 1890 in sostituzione del ponte pensile eretto nel 18G5. Case generalmente di aspetto civile a Ire piani ed alcune con vaghe torricelle. Spaziosa e quadrata la piazza principale, abbellita dal pretorio, da alcuni palazzotti eleganti, non che da portici con botteghe ed officine che la fiancheggiano da tre lati. Larghe e ben selciato contrade, rinfrescate nell'estate dalle acque di 1111 limpido rivo. Rolla di per se la parrocchiale degli apostoli Pietro e Paolo e ricca in giunta di quadri preziosi di Gaudenzio Ferrari (4 tavole) e di freschi mirabili del Tanzio. Vi si ammirano inoltre dipinti del Lanino, del Martinolio, dotto il Rocca, del Gianoli, tutti pittori celebri valsesiani, trattone i! Lanino, vercellese. Possiede pure un grandioso ed ottimo organo costruito dai fratelli Serassi di Bergamo e un superbo campanile in pietre da taglio, con concerto di campane.
Ospedale, Opera pia Frascottr. Scuole, Collegio con scuole elementari, Società operaie maschili e femminili. Cereali, gelsi, fieno, frutta, legumi, vino, selvaggina, bestiame bovino. Arenaria calcarea bianca, compatta, di grana fina, con mica nera a piccole squame; altra con mica bigia, cosparsa ili piccole macchie giallognole. Ila un grandioso filatoio per la lana con macchine perfezionate. Cartiere. Fabbriche di cappelli, con molto smercio in tutto il Piemonte, di laterizi, di calce, di vernici, concerie, distillerie, banche, parecchi alberghi, ecc. Club sociale; Circoli diversi; elegante teatro.
Cenni storici. — Credesi dagli storici che, ai tempi dell'impero romano, Borgo-sesia fosse residenza di un prefetto romano, avente giurisdizione sul circostante territorio. Da qui custodlvasi specialmente l'ingresso delle valli alpine. Nel medioevo chiamavasi pure Borgo Franco. Lo dominarono varie signorie, finché, nel trattato di Torino del 25 ottobre 1703, fu ceduto dall'Austria, col resto della Valsesi a, a Casa Savoia.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P2 T. e Str. feri'. Novara-Gozzano.
Agnona (673 ab.). — Sopra un rialto, a destra della Sosia, con bellissimo ponte in pietra di quattro archi, costruito nel 1786 su disegno dell'architetto Gabbio dì Riva Valsesia. Parrocchiale di Santa Annunziata. Cereali, castagne, vinello, legname, fieno e bestiame. Fonderia d'ottone della ditta Gianoli.
Uomini illustri. — Patria del geografo abate Lirelli.
Coli, elett. Novara li (Biella) — Dioc. Novara e Vercelli — P2 T. a Borgosesia.
Aranco (559 ab.). — Dirimpetto a Borgosesia, a destra della Sesia, fra monti altissimi che lo privano per tre mesi dei raggi del sole. Parrocchiale di Santa Croce, d'ordine toscano, a cui fu aggiunto nel 1825, davanti la porta principale, un portico d'ordine parimente toscano. Cereali, canapo, uva, altre frutta, burro e cacio.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara e Vercelli — P2 T. a Borgosesia.
Celilo (2614 ab.). — In mezzo ad una piccola valle, cinta da poggi ridenti, sulla destra dello Strona, con parrocchiale di San Lorenzo, ornata di dipinti pregievoli dei Perraccim padre e figlio ed tino del Tanzio, rappresentante S. Carlo, male conservalo. Un'antica e spaziosa casa, detta il Torrione, fu convertita in comodo palazzo comunale. Sorgo a fianco della chiesa un campanile che supera in altezza tutti gli altri della Valsesia e del novarese, eccetto quello di San Gaudenzio a Novara. I varii poggi e colli del Comune producono segala, castagne, patate, uve che danno vini aciduli; bestiame. A Trompa di Cellio esistono banchi di ferro spatico. Mediante strada carrozzabile costrutta in consorzio dai Comuni di Cc-llio, Broja, Borgosesia e
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