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Parte Prima — Alta Italia
Fra gli altri uomini illustri di Valduggia ne basti citare : G. B. Rasario, nato nel 1518, morto nel 1578 a Pavia, autore di molti scritti in latino, lodajtlssimo da un gran numero di scrittori, fra cui Pico della Mirandola che compose sopra di lui un sonetto; e G. Bocciolone d'Invozio, celebre dottore in medicina e chirurgia e poeta in giunta. Colt, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — l'2 ivi, T. aBorgosesia e Str. ferr. No vara-Varallo.
Mandamento di SCOPA (comprende 15 Comuni, popol. 8840 abit.). — Questo territorio mandamentale confina a levante col territorio di Varallo; gli sta a tramontana il monte Rosa e l'alto contrafforte che staccandosi da esso sotto la punta Gnifetti e piegando a levante sotto il Turlo va alla cinta di Egua, sopra Gar-coforo. Conlina a ponente col circondario d'Aosta, dal monte Rosa fino al colle della Mologna; gli sta di fronte a mezzodì il circondario di Biella, dal colle della Mologna sino al monte Barone. È intersecato dalla Sesia nella Valgrande e dalla Serinenza nella Valpiccola.
Scopa (1705 ab.). — Alla sinistra della Sesia, in pianura, sotto un cielo ridente e cinto da monti e da colli verdeggianti di Itoseli! e di pascoli La parrocchiale dì San Bartolomeo, di costruzione antichissima, fu riattata a varie riprese e nel 1828 le fu aggiunto un ampio portico che la circonda da due parti. 11 bel baldacchino dell'aitar maggiore, eseguito alcuni anni dopo dal Badarelli di Quare, costò 15,000 lire. Avvi anche qualche bel dipinto e nella facciata un S. Cristoforo gigantesco d'ignoto ma buon pennello. Sei lasciti d'ignota fondazione e del reddito complessivo di 1065 lire. Noci, castagne, fieno, bestiame, canapa molto cercata per la sua bontà e finezza.
Cenni storici. — Scopa godeva anticamente di una considerazione maggiore e nella sua vetustissima parrocchiale suddetta, creduta la più antica della Valgrande, fu stipulato, il 24 agosto del 1306, lo statuto di lega contro l'eresiarca Fra Dolcino.
Uomini illustri. — Vi nacquero: Gaspare Gamba, poeta latino e italiano, astronomo, pittore e scultore, ricordato dal Cotta nel Museo Novarese; Francesco Topino, inventore di una cappa di camino, lodata dall'Eandi, per preservare le case dagli incenda ; e varii chiari personaggi della famiglia Pianazzi, fra cui il P. Luigi, vescovo e vicario apostolico nelle Indie Orientali, autore di un Viaggio pubblicato in Roma dopo il suo ritorno dal Malaliar; e i due fratelli Luigi e Silvestro Pianazzi, abilissimi incisori in rame, dei quali il secondo incise le opere principali di pittura e di plastica di Gaudenzio Ferrari.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P2 T.
Alagna Valsesia (677 ab.). — E l'ultimo villaggio della Valsesia a 1205 m. dal livello del mare, alle falde del monte Rosa e sulla via più battuta per salire ai ghiacciai. Parrocchiale di San Giovanni Battista del 1511, di stile gotico, con una navata a sei colonne; magnifico bassorilievo rappresentante i fatti principali del Precursore, e bel campanile tutto in pietra e terminante in guglia. Avanzi di un antico palazzo detto il Castello, il quale non risulta in modo sicuro, nè quando, nè da chi sia stato edificato. Opera pia ; due alberghi di primo ordine; stazione alpina frequentata da italiani e stranieri. Abeti, larici, cereali, patate, cacciagione, bestiame, burro, cacio, lana.
Da Alagna si fanno frequenti ascensioni al Ghiacciaio d'Emlmws per l'alpe Pila ed al Corno del Camoscio pel passo Olen presso il quale viene esercito, nella stagione estiva, un ottimo albergo. Alagna è congiunto con Varallo Sesia da strada carreggiabile.
Cernii storici. — In un antico documento nell'archivio d'Alagna si legge che il primo abitante fu certo Enrico Staufacher, tedesco, che vi piantò la prima capanna e diede al paese nascent e il nome di Land (terra), donde Alagna ; certo è che il dialetto è tedesco come alcune costumanze di qui; robusti e buoni alpigiani.