21 -2 Parte Prima — Alta Italia
scuole; il celebre archilelto F. Marca, che diede il disegno della nuova piazza e dei palazzi di Lisbona dopo il terribile trenmolo del 1765 e lavorò quindi nel Paraguay pei gesuiti; due Guala-Mohno scultori ed uno [littore, e due fratelli Zanni architetti.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P2 ivi, T. a Scopa.
Pila (407 ali.). — In Valgrande, a sinistra della Sesia, fiancheggiata da colli verdeggianti, con poggi più elevati, ricchi di pascoli e piarile d'alto fusto. Alcuni oratori 1 e parrocchia a Scoppilo. Segale, canapa e fieno in copia, castagne, noci, bestiame, cacio e burro. Tela di canapa.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P3 T a Scopa.
Piode (511 ab.). — In Valgrande, bagnato dalla Sesia, con bel ponte in pietra a tre archi, e dal Sorba clic vi s'immette ed ha anch'esso un ponte in pietra, l'arrocchiale di San Stefano di costruzione moderna quadrilunga, ina ovale nel mezzo, con sulla facciata il martirio del protomartire dell'Orgiazzi e altri freschi dentro la chiesa dello stesso. Tre Opere pie col titolo di Carità. Castagne, noci, canapa, bestiame, burro, formaggio e tela.
Uomini illustri. — Diede i natali ad alcuni valentuomini, fra gli altri al valente medico B. Draghetti, ad un altro celebre medico G. M. Mignotti, fatto prigione dai Barbareschi, e quindi professore di chimica in Varallo ed autore di scritti in latino ; a Lanfranco Mignotti, dotto geometra, autore di un'opera idraulica; ed infine ad alcuni arlisLi, fra i quali Giovanili Miuocco, di cui veggonsi dipinti pregiati in Savoia ed in Francia ove dimorò a lungo.
Coli, elett. Novara li (Biella) — Dioc. Novara — P3 T. a Scopa.
Rassa (699 ab.). — Nella Valgrande, alle falde di un alto monte, sulla sponda sinistra del torrente Sorba che si unisce al Sassolenda per gettarsi insieme nella Sesia. Parrocchiale dell'Invenzione di Santacroce, ricostruita nel 1810 nella navata con buon disegno, ornata di freschi dell'Orgiazzi e dell'Avondo suo allievo, e di un buon organo del Morone-Bivoldi, varesino. Congregazione di carila. Dirimpetto alla porta maggiore della chiesa vedevansi gli avanzi del palazzo della celebre famiglia Fassola; e in una montagna vicina trovasi la così detta Farete Calca ove dimorò dal 1303 al 130, l'eretico Fra Dolcino coi suoi seguaci. Piante cedue, fieno, bestiame, cacio e burro. Marmo e solfilii metallici.
Uomini illustri. — Era compreso nella signoria dei conti Fassola, ora estinti, clic diedero uomini benemeiiti della religione e della patria. Vi nacquero anche Tognotti Anselmo, buon pittore, che dipinse nelle cappelle del Sacro Monte va.italiese, e Giuseppe Aprile che si acquistò fama in Roma come pittore a olio.
Coli, elett. Novara 11 (Biella) — Dioc. No\nra — P3 T. a Scopa.
Rima San Giuseppe (301- ab.). — La frazione di Rima con una bellissima e vasta parrocchiale di S. Giovanni Battista e con un'allra antica chiesa ornata di classici affreschi è situata nella estremità della vai Sermeiiza (Valsesia) su un leggero declivo, nel centro di un vasto e magnifico anfiteatro formato da erti monti, i quali s'insemino in deliziose vallate con pascoli ubertosi. Tra le vette circostanti sono notevoli il corno Riglimò, il corno Moud, il Lampone, il Moncucco, ed il gigantesco Tagliaferro (m. 2960) terminante in tre altissime punte, immane roccia, il più bel tiglio del Rosa con alte e tortuose cascate. La popolazione e benestante, industriosa ed istruita e parla 1111 bel dialetto tedesco, che ne rivela l'origine teutonica. La frazione San Giuseppe, già Connine separato, fu aggregata a Rima nel 1835; essa giace nel piano della Valpiccola presso la sponda destra del torrente Croso ; ha una parrocchiale di San Giuseppe, di bella architettura, con una ancona stupenda e freschi lodati del Borsetti L'alto e rotondo balzo detto il Moncucco attrae l'attenzione del viaggiatore