Mandamenti e Comuni del Circondario di Vercelli — Appendice
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   per la sua forma bizzarra e la superba cascata, detta del Bttz, merita di essere visitata. Due lasciti; buoni pascoli, bestiame e legna.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — I'2 a Balmuccia, T. a Scopa.
   Rimasco (519 ab.). — In parecchie borgate nel piano di vai Semenza, là dove ì torrentelli Egua e Croso confluiscono per pigliar quindi il nome di Sermenza. Parrocchiale di San Giacomo ad una sola navata, con belli stucchi e freschi pregevoli. II territorio offre qua e là vedute pittoresche e romantiche. Piante cedue, patate, bestiame, selvaggina; pini, larici Unito con strada carrozzabile a Boccioleto.
   Uomini illustri. — Vi nacquero artisti valenti, fra gli altri G. Chiarini, scultore di bella fama, che condusse lavori eccellenti in Francia, iu Savoia, in Piemonte, e due statue nella parrocchiale di Varallo, e G. Dettone, scultore anch'esso di gran vaglia e di molta fama in Parigi, ove si era condotto.
   Coli, elett. Novara li (Biella) — Dioc. Novara — P3 a Balmuccia, T. a Scopa.
   Riva Valdobbia (670 ab.). — In molte villate verso l'estremità della Valgrande e sulla destra della Sesia, fra pendici selvose, e nude e dirupate vette di monti. Parrocchiale di San Michele ad una sola navata, ha dinanzi una piccola piazza e pregievoli freschi sulla facciata, fra cui un Giudizio universale di Melchiorre d'Enrico. Congregazione di carità e Ospizio fondato nel 1831 dal can. Sottile sopra l'alto passo di Valdobbia a 2180 moiri sul livello del mare per ricovero e ristoro dei viandanti. Fieno, segale, patate, canapa; miniera di rame sulla sponda destra della Sesia.
   Cenni storici. — Era unito anticamente al Comune di Scopa, da cui fu separato nel 1326. Chiamasi anche volgarmente Comune di Pietre Gemelle, perchè il duca Giovanni Visconti, infeudando la Valsesia a Francesco Barbavara, lo insigni del titolo di conte di Pietre Gemelle, da due massi assai simili di forma verso Alagna.
   Uomini illustri. —- Riva Valdobbia va superba di non pochi artisti di grido, di cui i principali sono i seguenti: Michele Gabbio, insigne architetto che fiori verso la metà del secolo XVIII, diede il disegno della stupenda facciata di San Sulpizio in Parigi e lasciò altri monumenti all'isola Borbone e in Portogallo; Giacomo Antonio Gabbo, egregio architetto anch' esso, come attestano le sue opere nella Valsesia, segnatamente un bollo e solido ponte sulPAgogna, e Pietro Antonio Gabbio che fu per oltre trent'anni primo architetto della città di Saint-Etienne in Francia, ove mor nel 1821-, dopo di aver eseguito molti suoi progetti e disegni, fra i quali il palazzo civico, quello di giustizia, le carceri e la distribuzione delle acque in 25 fontane nei vari quartieri di quella città. Ricorderemo anche Giovanni Carestia, morto nel 1831 il quale, dopo avere esercitato con ottimo successo la chirurgia in Francia, fu nominato chirurgo in capo dell'ospedale maggiore di Novara, ove insegnò anche anatomia e chirurgia.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P2 a Mollia, T. a Alapna.
   Rossa (545 ab.). — Giace sparso in molte borgate sul pendio di un monte al principio della Valpiccola, con ampia e bolla parrocchiale dell'Assunta, ultimata nel 1811 su disegno dell'architetto Luca Raineri nativo del paese. Sopra il boi portico che le sta innanzi ammirasi un fresco lodato dell'Avondo che rappresenta VAssunzione della Vergine, e nel coro un gran quadro di Francesco Rajneri che offre allo sguardo l'Assunta e gli apostoli attoniti nel contemplarla; le quattro cappelle vanno ornate di bei dipinti a olio e a fresco del De Dominici. Opera pia Carità di Rossa e due Scuole di disegno una fondata da G. Novarina di Folecchio, e l'altra dal dotto e filantropico canonico Sottile. Castagne e frutta stimate; legname da costruzione, pascoli, bestiame, burro, formaggi. Nel Comune si eseguiscono piccoli lavori in legno, per uso domestico.