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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   21 -2 Parte Prima — Alta Italia
   Fig. 78. — Basilica di Sant'Andrea in Vercelli.
   LI castello, ora palazzo del Tribunale con le carceri, fu già palazzo ducale, perchè sede dei duchi di Savoia, e il 30 marzo del 1472 vi morì il beato Amedeo IX di Savoia. Il celebre palazzo La Motta albergò nel 1800 e 1805 Napoleone Bona parte. Carlo Felice nel 1828, la principessa poi regina Maria Adelaide Ranieri nel 1842 e Vittorio Emanuele li nel maggio 1852.
   Nel palazzo del marchese Arborio di Gattinara era una bella galleria, ora trasportata nel loro castello d'Albano, contenente quadri preziosi; le molte lapidi romane che ornavano già la porta principale di questo palazzo e il peristilio della antica basilica di Santa Maria Maggiore sono ora raccolte nel museo Bruzza. Nel palazzo dell'Istituto di belle arti ammirasi il monumento eretto a Mercurino Gattinara, cancelliere di Carlo V, in un con una raccolta di buoni quadri della scuola vercellese nei secoli XV e XVI, a cui appartennero Giovenoni, Defendente Ferrari, il Lanino e in parte anche Gaudenzio più volte citati, e Giovanantonio Razzi (nato in Vercelli nel 1477).
   Degni anch'essi di menzione particolare sono il palazzo Pasta (fig. 81), già di Asigliano; l'Arcivescovile, con la collezione completa dei ritratti dei vescovi vercellesi ed altri dipinti preziosi; il palazzo Municipale (fig. 82), restaurato nel 1840 dall'ingegnere Malinverni, con portico elegante di colonne granitiche : questo portico si