21 -2 Parte Prima — Alta Italia
Nelle armi: Simone da Collobiano (sec. XIII); Giuseppe Garesana e Pietro Gazzino (sec. XVI); Agostino Olgiati (sec. XVII); Alessandro De Regis, Antonio Olivero e il generale Eusebio Bava, il glorioso vincitore di Coito e di Governolo e quindi
generalissimo, ministro della guerra ed ispettore generale dell'esercito, morto a Torino il 30 aprile 1851 (sec. XIX).
Nelle belle arti: Antonio da Vercelli (sec. XIV) ; Oldoni, f^jjs;/ j G. A. Bazzi. soprannominato
ifcSì^ «y il Sodoma e il Mattacelo; Ber-
J ha •• ^ nardo da Vercelli, Gerolamo
*EP^^^ì^Fm ^, Giovenone, maestro di Gau-^ggS^fiSI denzio Ferrari ; Pietro da Ver-
4 Ir ff celli'stefan0 Scotti (sec-xv) ?
B Mfs. l I ' G. B. Calandra, Carlo Cane,
ié&tll&gggfP^ ,j,g „ ^i^^^ula. aLfijaSLs^ Giuseppe Giovenone, il ce-I- •¦: lebre Lanino (secolo XVI);
. ' ' ;jw _^if»wi«if3L riflw Giuseppe Maria Alessandri
É ^c. XVII).
Nella musica: M. A. Cen-torio, F. Val lotti (sec. XVII);
F. Ansaldi, L. Balocco, G. D. Perotti e A. G. Perotti.
Neil' arte tipografica : G. Suigo, G. De Bartolomineo,
G. ed A. Bossi (secolo XV). L'arte della stampa è antichissima in Vercelli e citasi un'opera di certo Suigo di S. Germano, pubblicata pochi anni dopo l'invenzione della
_ . ' Neil' istruzione ed editca-
— 55 1 zioue:Gesare Avogadro, Fran-
Fig. i>4. — Monuinentu al generale Eusebio Bava in Vercelli ?' ° P^ ^ ozz® (sec. X\ I),
Elia ed Emanuele roa, israeliti (sec. XVIII).
Dei tanti uomini illustri di Vercelli e del suo circondario scrisse dottamente l'avv. Carlo Dionisotli nelle Notizie biografiche dei Vercellesi illustri (Biella, 1852), a cui fece poi tener dietro le Memorie storiche della città di Vercelli (ivi, 1S61).
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli - P1 T. Str. ferr. Novara-Torino-lIilano-Genova-Pavia — Tramvie per Trino, Borgosesia, Biaiulrate-Fara-Novara, Biella e Casale.
Caresana-blot (510 ab.). — È sparsa in cascine a est del Cervo, con parrocchiale di Santa Cecilia, e produce riso, grano, segale, meliga, marzuoli e foglia di gelsi.
Cenni storici. — È ricordata in diplomi dell'882 e seguenti, e prese il soprannome di Blot, o Bellolto, da una terra situata fra essa e Vercelli. Fu contado dei Biancino Arborio, patrizi vercellesi.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P1 T. a Vercelli.