21 -2 Parte Prima — Alta Italia
   Lenta (1201 ab.). — Sta sulla sponda destra della Sesia, traversata dalla strada provinciale, con parrocchiale di San Pietro. Iliso, meliga, segale, canapai, uve, bestiame, legna da ardere e selvaggina.
   Cenni storici. — Fu soggetta prima del mille alle monache Benedittine, sotto la protezione dei Biandrate; fu quindi sotto la giurisdizione di Vercelli. L'imperatore Federico l douavala alla clnesa vercellese col monastero di Gattinara.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Vercelli — P2 T. a Gattinara.
   Lozzolo (811 ab.). — Sopra un rialto detto Lozeno, cinto da colli e da monti imboschiti, con parrocchiale moderna di San Giorgio. Cereali e vino, di cui si fa commercio con Biella, Vercelli, Valle Sesia, Valsessora, Novara e Milano.
   Cenni storici. — Segui le sorti del vercellese. Nel secolo diciassettesimo Carlo Emanuele 1 di Savoia lo infeudò, con altre terre, agli Avogadro, antichi signori di San Giorgio del Monferrato. Fu anche signoria dei Tornielti Romperti Rito di Novara, e già abitanti a Bozzolo per una gran parte dell'anno.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Vercelli — P2 T. a Gattinara.
   Roasio (27G5 ab.). — Parte in colle e parte in piano sulla sponda destra del Roasenda e diviso in quattro quartieri, ciascuno dei quali con la propria parrocchia, e quattordici oratori!. Opera pia Santa Maria e lascito Micheletti. Segale, grano turco, frumento, castagne e uva. Cave di pietra da calce.
   Cenni storici. — Fu signoria dei Ferreri Fiaschi di Masserano e si onora della famiglia dei Fileppi, la quale diede parecchi personaggi valenti in teologia, giurisprudenza, tilosotla e poesia.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Vercelli — P2 ivi, T. a Gattinara.
   Villa del Bosco (G72 ab.). — Appiè di un colle bagnato dal Roasenda, con parrocchiale di San Lorenzo ed un antico castello degli Stara sopra un'altura. Cereali, castagne, uve e altre frutta; calcareo scistoso auso di calce, argilla bianca, ocra di mi bel giallo tendente al rosso, per dipingere.
   Cenni storici. — Fece parte anticamente del borgo di Sostegno da cui fu staccata ed eretta in Connina verso la metà del secolo XV11I. L'ebbe in feudo con titolo comitale la famiglia Durandì.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Vercelli — P a Koasio, T. a Gattinara.
   Mandamento di LIVORNO PIEMONTE (comprende 3 Comuni, popolazione 14,495 ab.). — Territorio quasi generalmente in piano. I suoi terreni sono resi ferlih da ben tre canali d'irrigazione, fra 1 quali il canale Cavour. Gran parte del suolo è tenuta a risaie.
   Livorno Piemonte (G203 ab.). —Giace alla destra del naviglio proveniente dalla Dora, in varie frazioni, con parrocchiale di San Lorenzo, di moderna costruzione, un Ospedale ed una Congregazione di carità. Pubblica piazza nel centro, contrada fiancheggiata da bei portici regolari ed alcuni palazzi. Vegetabili d'ogni sorta, principalmente riso e meliga.
   Cenni storici. — È già nominato da storici che fiorivano nel quinto secolo, quale Sozomeno, col nome di Liberane. Verso 1 secolo X aveva propria signoria, che l'imperatore Ottone III privò quindi dei beni per aver seguite le parti di re Arduino. Appartenne poi al vescovo, più tardi al Comune di Vercelli, cui venne tolto dai marchesi di Monferrato. Nel 1031, in forza della pace di Cherasco, venne ceduto a Casa Savoia. Questa v'infeudò i marchesi Simiani di Pianezza; in seguito, gli Imperiali di Genova, principi di Francavilla. Nel 1785 fu compreso nell'appannaggio del duca d'Aosta.
   Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — I'2 T. e Str. ferr. Novara-Torino.