21 -2 Parte Prima — Alta Italia
carte, dei disegni e dei rami esistenti negli archivi di Corte ed autore di una carta corografica degli Stati Sardi di terraferma, divisa in Provincie, mandamenti e cantoni secondo 1 limiti prescritti coll'editto del 1815.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 T. e Str. fèrr. Novara-Torino.
Mandamento di SAN GERMANO VERCELLESE (comprende 74Gomuiii, popolazione 14,706 ah.). — Territorio tutto in pianura, fertilissimo e ben coltivato, produce ogni sorta di cereali, molto fieno e legname, riso e ravizzone In copia.
San Germano Vercellese (1484 ab.) (1). — Grosso borgo, posto tra ben coltivate campagne, a ponente di Vercelli, sulla strada provinciale di Santliià. È cinto all'intorno dal naviglio di Santhià, che si tragitta su due ponti. Vane case belle e comode che attestano 1' agiatezza dei possidenti. Quasi nel centro stendesi una piazza circondata da portici. Parrocchiale dedicata al santo da cui piglia nome questo ricco e commerciante borgo. Grande abbondanza di riso, cereali, legname e fieno. Molini e fabbrica di burro e formaggio.
Cenni storici, — Fu uno dei paesi più cospicui appartenente all' antico esteso contado di Vercelli ed aveva un territorio assai ampio ; ma la sua importanza cominciò a decrescere alquanto col crescere di quella di Grescontìno, il quale fu eretto nel 1310 in libero Comune e staccato da quelli dì San Germano e di Livorno Piemonte. D'allora in poi seguì la sorte di Grescentino e fu eretto in marchesato a favore dei San Martino di Rivarolo. Ebbe in addietro statuti proprii compilati nel 1530, approvati nel 1568 da Emanuele Filiberto, confermati nel 1583 da Carlo Emanuele 1, e di cui si conserva una copia manoscritta in carattere antico e in un volume.
Uomini illustri. — San Germano diede molti chiari personaggi alla Chiesa, alle Lettere ed allo Stato, fra i quali i seguenti: Aurelio Corbellino, oratore, poeta e teologo del duca Carlo Emanuele di Savoia, autore di un gran numero di scritti in prosa ed in rima stampati e manoscritti; Pietro Cara, poeta, oratore, giureconsulto di molta fama, senatore e professore di leggi nell'Università di Torino, molto lodato dal Tiraboschi e da altri; e Antonio Poncherio, esimio poeta e valente letterato.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 T. e Str. ferr. Novara-Torino.
Casanova Elvo (894 ab.). — In pianura sulla sponda sinistra del torrente Elvo, con parrocchiale di San Martino. Riso, frumento, meliga.
Cenni storici e Uomini illustri. — Appartenne in prima alla chiesa di Vercelli; sotto i marchesi di Monferrato divenne feudo dei conti di Val macca e passò quindi agli Avogadro, patrizi vercellesi, i quali diedero parecchi illustri personaggi, fra cui due poeti. Vi nacquero eziandio Pietro Grotti, chirurgo dell'Ospedale maggiore di Vercelli, autore di un lodato Saggio di osservazioni sulle lussazioni e che lasciò morendo, nel 1819, ogni suo avere all'Ospedale di Biella; e P. Anselmo Gallo dell'Università di Torino, autore di varie opere mediche, morto nel 1815. Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 ivi, T. a San Germano Vercellese e Tronzano.
Crova (1757 ab.) (2). — In fertile pianura sul canale Cavour, con parrocchiale di San Pietro del 1740 e un castello già dell'abbazia di Santo Stefano, di poco rilievo, ridotto a privata abitazione. Di un'alta ed ampia torre veggonsi ancor le vestigia. Frumento, segale, grano turco, riso, fieno, bestiame, burro e cacio.
Cenni storici. — I primi feudatari che ne presero il nome andarono a por dimora
(1) Esclusa la popolazione della frazione Viancino (ab. 3SG) aggregata al Comune di Crova con R. D. 19 febbraio 1891.
(2) Compresa la popolazione della frazione Viancino (abit, 3S6) staccata dal Comune di S. Germano Vercellese con R. D, 19 febbraio 1891.