Mandamenti e Comuni del Circondario di Vercelli — Appendice
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parte in Casale e parte a Torino, ed altri della prosapia dei Crova stabilironsi in Nizza Monferrato. Da questi ultimi discesero parecchi illustri personaggi.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 ivi, T. a San Germano Vercellese.
Formigliaiia (53G ab.). — In pianura tra il Cervo, il naviglio d'Ivrea e il canale Cavour, con molle risaie e antica parrocchiale dell'Assunta. Riso e cereali.
Cenni storici. — Di nome romano, appartenne a qualcuno dei Filmini, fra i quali annoverasi un R. Ostilio, proconsole in Africa, mentovato da Plinio. Carlo il Grosso ne fece dono, nell'882, alla sede vescovile di Vercelli e divenne quindi contea degli Avogadro della Motta e signoria di altri Avogadro. Residenza dei nobili Arborio Molla conte Carlo e cav. Federico, fratelli, del fu coinm. Edoardo.
Coli, elett. Novara 111 (Vercelli) — Dioc. Vertvlli — I'2 T. a San Germano Vercellese.
Olcenengo (1692 ab.). — In pianura, bagnato dall'Elvo, con parrocchiale dei Ss. Quirico e Giolita, di antica costruzione, di disegno irregolare ed informe, a tre navate. Congregazione dì carità. Dell' antico castello esistono ancora gli avanzi di una torre e le vestigia del fosso che lo cingeva. Sonvi cereali di ogni specie, ma principalmente riso.
Cenni storici. — Olcenengo, detto Anzeningo in carte del secolo X. fu devastato, con altre terre, dagli Un glie ri sullo scorcio dell'899, e divenne poi contado dei Ricca di Rricherasio.
Coli, elett. Novara HI (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 ivi, T. a San Germano Vercellese.
Salasco (781 ab.). — In pianura, irrigato da vari canali, in mozzo alle risaie, epperciò d' aria non guari salubre, con parrocchiale di San Giacomo, restaurata modernamente e ridotta ad una sola navata. L'antico castello fu ridotto a casa di campagna con annesso giardino all'inglese. Frumento, segale, meliga e segnatamente riso, per la lavorazione e l'imbianchimento del quale fu costruito un vasto fabbricato.
Cenni storici. — Appartenne anticamente alla nobil famiglia dei Canora, oriundi di Pinerolo, che l'ebbero in feudo col titolo di contea e risiedettero nel predetto castello.
Uomini Mastri. — Vi nacque Giacomo Margaria, personaggio, al dir del Bellini, fornito di grande sapere e legista rinomatissimo, referendario, nel 1441, del duca Amedeo Vili di Savoia.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 T. a San Germano Vercellese.
Tronzano Vercellese (4562 ab.). — Rorgo di bell'aspetto, attraversato dalla strada nazionale da Torino a Milano, con parrocchiale di San Pietro di architettura assai buona e campanile su disegno del cav. Pinto. Congregazione di carità fondata nel 1720. Eravi un castello assai forte la cui fondazione risaliva ad un tempo assai lontano. Grande e deliziosa villa Gifflenga con parco e giardini. Ogni sorta di cereali o riiarzuoli, foglia di gelso, noci e principalmente riso.
Cenni storici. — Anticamente era diviso in due e, nel 1217, se ne formò un sol Comune sottoposto alla chiesa di Vercelli. Fu quindi eretto in marchesato a favore degli Scaglia, nobili biellesi, e fu anche infeudato, con titolo comitale, ai Pastoris di Lamporo e Saluggia.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P2 T. e Str. ferr. Novara-Torino.
Mandamento di SANTHlA (comprende 3 Comuni, popolazione 9509 abit.). —
Una catena di collinette e rialti va elevandosi gradatamente verso maestro dal capoluogo, sino ai confini dei territori di Salussola e Gavaglià. Dietro quelle alture stendesi, verso tramontana, una pianura che va poi declinando verso il territorio di Salussola e in altri tempi fu tutta ingombra da uria folta boscaglia. Il suolo ò