Mandamenti e Comuni del Circondario di Vercelli — Appendice %r>
un'opera di beneficenza detta Carità. Il suolo è uno dei più fertili del vercellese e i suoi prodotti principali sono frumento, segale, grano turco, ravizzone, canapa e riso.
Cenni storici. — Era munito anticamente di un castello, ili cui veggonsi ancora le vestigia là dove sorge il grandioso edificio Maffei. Ne ebbe primamente la giurisdizione feudale un abate milanese dell'illustre famiglia dei Della Torre. L'ebbero quindi in feudo i Tizzoni, vercellesi, finché fu eretto ili contado a favore della nobile famiglia dei Turinetti di Cambiano.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — P3 T. e Str. ferr. Vercelli-Alessandria.
Pezzana (3407 ab.). — Grosso borgo in pianura, a sud di Vercelli, sulla sinistra del torrente Bona, bagnato dalla roggia Valgioia. L'antica parrocchiale di Sant'Eusebio fu pienamente ricostruita nel 1834 e rappresenta una croce greca. Congregazione di carità. Cereali e riso in copia.
Cenni storici. — Jugone, vescovo di Vercelli, nella seconda metà del secolo X lapin vasi altamente che i feroci Ungari avessero devastato orrendamente Pezzana e altri luoghi della sua diocesi. Con diploma del 1028 l'imperatore Corrado diede l'investitura di Pezzana e di vari altri luoghi al conte Vallone di Casale, che fu lo stipite dei signori di Buronzo. L'ebbero per ultimo in feudo con titolo comitale i Siccardi di Torino.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Ilioe. Vercelli — I'3 a Stroppiarla, T. a Pertèirgó.
Prarolo (1571 ab.). — Sulla sponda destra della Sesia, a sud di Vercelli, in territorio fertile e ben coltivato, il quale produce in qualche copia frumento, civaie, frutta e legname da costruzione e da ardere ; bestie bovine iri buon numero.
Cenni storici. — Fu eretto in contado a favore dei Loza di Saluzzola.
Coli, elett. Novara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli — I'2 T. a Vercelli.
Rive (1340 ab.). — Sta in poggio elevato, bagnato dalla Marc ora e a sud di Vercelli, Congregazione di carità fondata nel 1852. Cereali, frutta, civaie, fieno e bestiame. Fornace Hoffinann, per fabbricazione di laterizi.
Cenni storici. — Fu già contado dei Tizzoni di Crescentino, di cui uno, il conte Agostino, sposò Paola Rausone, figlia di Gerolamo, gran cancelliere dì Savoia, donna dotta e poetessa lodata dall'Alberti e dal Banzo.
Coli, elett. Vovara III (Vercelli) — Dioc. Vercelli —« P2 ivi, T. a Pertengo.
Mandamento dì TRINO (comprende 2 Comuni, popol. 13,539 ab.). — Territorio in pianura, fatta eccezione per un importante rialto che si eleva nella parte settentrionale. Ila suolo mollo bene irrigato e fertile, .soprattutto per frumento. È intersecato da parecchie strade comunali e vicinali. L'aria non è troppo salubre.
Trino (10,923 ab.). — Città ben fabbricata, sulla sponda sinistra del Po, a sud-ovest di Vercelli, ha la forma di 1111 quadrilatero e con quattro ingressi principali, ciascuno dei quali serba il nome di porta, perchè vi si entrava per le porte dei bastioni, ora distrutti 111 un con altre opere fortificatorie. E diviso in due parti quasi uguali da ima grande e bella contraila, fiancheggiata da portici, che va da sud a nord, e con direzione da ovest a est è pur divisa per metà dalla cosidetta roggia Stura, su cui stanno quattro bei ponti. Vi si schiudono varie piazze e le varie vie suddividono l'abitato in 80 isole di grandezza variante.
La parrocchiale di San Bartolomeo è di un solo arco vastissimo, con pulpito, battisterio, reliquiario e balaustre di marmi antichi, ben lavorati ed assai preziosi. Elegante la sacrestia, con pavimento marmoreo; la bella facciata è ornata di bassorilievi, cornicioni, architravi, capitelli di pietra e di due statue, fra cui quella del santo titolare, pregevole pel nudo scorticato, di cui la pelle pende dal braccio in modo che copre le nudità con maestria singolare. Il viale pubblico per passeggio
ISO — La l'ulrlu, voi. I.