li.
Parte Prima Alta Italia
La Liguria nell'antichitą.
Nel senso preciso e definito in cui il nome fu adoperato dal tempo d'Augusto e dai geografi Strabone
Plinio
Tolomeo
ecc.
la Liguria era confinata dal Varo a ovest
dalla Magra a est
mentre stendevasģ a nord
a traverso le catene delle Alpi Marittime e degli Apennini
sino al Po.
La Trebbia
uno dei suoi tributari di destra
pare formasse il limite che separava la Liguria dalla Gallia Cispadana. In questo senso la Liguria costituiva la nona regione d'Italia
secondo la divisione d'Augusto
e i suoi confini furono fģssati da questo grande imperatore (Pun.
iii
5
s. 7; Strab.
v
p. 218; Mel.
n
4
§ 9; 'Tolom
ili
1
§ 3)
Ma la Liguria nel suo senso originale
come paese dei Liguri
era molto pił estesa. Tutti gli antichi autori vanno d'accordo nel rappresentar le tribł che occupavano i declivi occidental'" delle Alpi Marittime e la regione che prolungasi sino alle foci del Rodano
come d'origine ligure e non gallica.
Per tal modo Eschilo parla d'Ercole alle prese coi Liguri nelle pianure sassose presso le bocche del Rodano ; Erodoto
dei Liguri dimoranti nella regione sopra Massilia o Marsiglia ; ed Ecateo (di Mileto
uno dei Logografi
autore della Periegesģ
trattato di geografia) chiama distintamente Massilia una cittą della Liguria
e Narbo
o Narbona
una cittą della Gallia. Anche Scillace (autore di un Periplo
o circumnavigazione del Mediterraneo) attribuisce ai Liguri la costa del Mediterraneo sino alle foci del Piodano
soggiungendo che da codesto fiume ad Emporium (antica importante cittą dellPģispania Tarraconensis) i Liguri e gli Iberii erano frammisti. Gli Elisici
che furono
secondo Avieno
gli abitanti primitivi della contrada intorno Narbona
erano
al dir del suddetto EcaLeo
una tribł ligure (Aeschyl. ap. Stkab.
iv
p. 183 ; Hecat.
19
20
22 ; Herod.
v
f ; Sctl.
p. 2
§§ 3
4 ; Avien.
Or. Mar.
584; Strab.
iv
p. 203).
Anche Tucidide (vi
2) parla dei Liguri che scacciarono i Sicani
tribł iberica
dalle sponde del fiume Sicano in Jberia
assegnando cosi un'estensione maggiore alla loro potenza. Ma
mentre gli stabilimenti liguri a ovest del Rodano sono pił oscuri ed incerti
le tribł che stendevansi da questo fiume alle Alpi Marittime e ai confini d'Italia i Salluvii
gli Ossibii e i Deciati sono attribuiti su buona autoritą alla razza ligure (Strab.
iv
pp. 202
203; Pol.
xxxin
7
8).
Sulla loro frontiera orientale i Liguri erano dunque assai pił estesi che sui limiti suddescrittL Leggiamo in Polibio (u
16) che a' tempi suoi essi occupavano la costa marittima sino a Pisa
che era la prima cittą dell'Etruria
e
nell'interno
ģ distretti montagnosi sino ai confini degli Arretini.
Nella narrazione delle loro guerre con Roma nel secondo secolo av. C. fatta da Plinio
noi li troviamo estesi sino ai medesimi limiti ; Licofrone (Alex.
1356) li rappresenta in un periodo molto anteriore come stendentisi molto addentro alla costa dell'Etruria
prima dell'arrivo dei Tirreni che strapparono loro
con la forza delle armi
Pisa ed altre cittą.
Anche la popolazione di Corsica č attribuita da Seneca
e probabilmente a ragione
ad un ceppo ligure.