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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Liguria
   14
   verso Mutimi
   o Modena (distretto che ha sempre nome Frignano) ; cotalchč anche essi erano esclusi dalla Liguria propriamente della e nel senso ristretto del termine
   
   3. I Briniates si possono per avventura allogare nella valle della Vara
   l'affluente pił ragguardevole della Magra
   chiamata Boactes da Tolomeo.
   4. I Genuates
   a noi noti soltanto da un'iscrizione
   erano manifestamente gli abitanti di Genova e delle sue adiacenze immediate.
   5. I Veturii
   mentovati nella medesima iscrizione
   erano attigui ai Genuati a ovest
   ed apparentemente non separati da essi che dal fiume Porcifera
   ora Polcevera.
   G. La pił potente e rinomata tribł degli Inganni si puņ porre con tutta certezza nel circondario d'Albenga (AlMutn Ingannimi)
   quantunque mal si possano determinare con precisione i loro confini.
   7. Gli Intemelii occupavano la costa a ovest degli Ingauni e la loro cittą principale era Albium Intemelium
   ora Ventimiglia.
   8. I Vediantii abitavano il paese lungo le due sponde del Varo e il loro nome si č conservato evidentemente in quello di Vence
   cittą poco discosta da codesto fiume
   nel circondario di Grasse
   dipartimento delle Alpi Marittime; mentre Cemenelium
   l'odierna Cimičs in quel di Nizza
   apparteneva anche ad essi (Pun.
   ih
   5
   s. 7).
   Delle tribł liguri a nord dell'Apennino
   od abitanti le valli di codesta catena che adimansi verso il Po
   le pił cospicue erano:
   1. I Vagienni
   di cui gią abbiam tocco in addietro
   che avevano per capitale Augusta Vagiennortim
   ora Bene Vagienna
   fra la Stura ed il Tanaro
   mentre i loro confini pare si estendessero sino al Monviso ed alle fonti del Po.
   2. Gli Statietti
   la cui giacitura č chiaramente additata da Aquae St ed iella e
   ora Acqui
   di cui gią abbiam trattato
   
   3. 1 Taurini
   la cui capitale era Augusta Taiirinorum
   ora Torino
   gią da noi ampiamente descritta
   e che sembra occupassero l'intiera regione lungo le due sponde del Po
   dalle radici delle Alpi Gozie alle rive del Tanaro.
   4. Gli Euburiates (Plin.
   hi
   5
   s. 7) si possono collocare
   secondo il Durandi (Piemonte Cispadano)
   nelle colline dell'Astigiano.
   5. A levante di essi si possono allogare parecchie tribł pił piccole mentovate da Tito Livio nella storia delle guerre romane con la Liguria
   e delle quali altro non sappiamo se non ch'esse stanziavano nel lato settentrionale dell'Apennino
   Erano essi I Celelates
   i Cerdiciates e probabilmente anche gli Ilvates (Liv.
   xxxn
   29
   31).
   6. Gli Epantera
   anch'essi citati da Livio (xxviu
   46) quale una tribł che occupava le montagne sopra gl'Ingauni ; ma pił non si trova alcuna menzione posteriore di essi.
   In giunta a tutti costoro Livio ricorda ancora i Garuli
   gli Nercatcs e i Lapicini come situati nel lato meridionale dell'Apennino (xli
   19)
   ma noi non abbiamo altra notizia della loro situazione. Plinio enumera ancora (ut
   5
   s. 7) fra le tribł liguri nella parte italiana delle Alpi i Veneni
   i Bģmbelli
   i Ma getti
   i Casmonates e i Vel-leiates
   dei quali gli ultimi occupavano indubbiamente il paese intorno Veleia
   di cui veggonsi ancora le rovine a sud di Piacenza (vedi Antolini
   Le rovine di Vekja
   Milano
   1819). Le altre tribł sono pienamente sconosciute e i loro nomi stessi variano siffattamente nei manoscritti da riuscire di autoritą assai dubbiti
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