Statistica generale della Liguria — Provincia di Porto Maurizio
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Dei 1236 telai per la tessitura serica 1200 trovatisi nel solo Connine di Zoagli. Essi lavorano per conto di committenti o d'industriali
i quali somministrano la materia prima. Fabbricatisi d'ordinario velluti di pura seta e anche con trama di cotone.
Fra i tessuti di lino meritano un cenno le tele cosi dette di Chiavari o macramè
che lavoransi nei dintorni di Chiavari
segnatamente dalle contadine
por conto di committenti privali. L'industria della tessitura casalinga è in gran diminuzione nella provincia di Genova
dacché nel 1876 la statistica censiva 4350 telai (vale a dire 1933 di più dei presenti)
dei quali 1250 per la tessitura della seta
3000 per quella del cotone e 100 per quella del lino e della canapa.
Jfabbriche di cappelli e di feltri per cappelli. — Non ve n' ha che 4 attive nei Comuni di Genova
San Pier d'Arena
Sestri Ponente e Spezia
nelle quali tutte si lavora esclusivamente a mano
occupandosi più particolarmente delle operazioni di finitura dei cappelli dopo aver ritirato 1 feltri
i nastri
ecc. dalle fabbriche nazionali Attendono a quest' industria 32 operai in complesso.
Concerie di palli. — È un'industria fiorente da lungo tempo in Liguria
vuoi per l'abilità tradizionale dei conciatori
vuol per l'abbondanza della materia prima per essere il commercio delle pelli uno dei principali nel porto di Genova.
Si contano al presente 56 concerie
di cui 23 nel solo Comune di Genova e le altre sparse in 13 altri Comuni
le quali occupano in complesso 1325 operai
comprese le femmine ; la forza motrice è trasmessa da 30 motori a vapore della forza di 439 cavalli
da 4 motori idraulici della forza di 11 cavalli e da un motore a gas di 3 cavalli.
Fabbriche di guanti. — Sono 3
tutte nel Comune di Genova
e la più importante è quella dei Fratelli Ferralasco che occupa
per 280 giorni dell'anno
47 operai. Codeste fabbriche adoperano esclusivamente pelli di agnello e capretto di produzione nazionale
e smerciano i loro prodotti nella stessa provincia.
Cartiere. — Quelle in esercizio al presente sommano a 68
distribuite in 10 Comuni. Nel solo Comune di Mele se ne contano 38
di cui 31 fabbricano carta comune da imballaggio e 7 carta da sigarette.
11 Comune di Voltri ha 9 cartiere
quello di Pegli 5
due delle quali fabbricano carta di stampa e da scrivere
e quello di Varazze 7
tutte per carta da imballaggio.
Riassumendo
rilevasi che
nell'industria della carta
la forza motrice è rappresentata da
5 motori a vapore della forza di 71 eavalli
e da 105 motori idraulici della forza di 402 cavalli 11 materiale tecnico si compone di 5'J macchine continue
18 a tamburo
17 tini per la fabbricazione a mano
e gli operai dei due sessi occupati sono in numero di 507.
Tipografìe 3 litografie. — La provincia possiede 69 stabilimenti tipografici e litografici
dei quali 30 nel Comune di Genova egli altri sparsi in il Comuni della provincia
con un personale complessivo di 1072 lavoranti dei due sessi.
Degli stabilimenti nel Comune di Genova 23 soltanto fanno uso di motori meccanici
e sono: Armanino Fratelli
Pietro Pellas
Tipografia e Litografia dei Sordo-Muti
Tipografia del Cuffaro
Fratelli Pagano
Pietro De Musso
Antonio Grandis
Narcisi e C.
Giovanni Monte-verde
Artisti tipografi} Fratelli Gabella
i giornali quotidiani Epoca e Secolo XIX
Tipografìa genovese
Gioventù (Artigianellìj
Letture cattoliche
Massa e Nicoro
Pietro Martini
Fratelli Croce
Fratelli Waser
Alessandro Rossi
Berninzoni e C. e Gaetano Sehenone.
Lo stabilimento più importante
con litografia e tipografia
è quello dei Fratelli Armanino
a cui tengono dietro quello del Pellas e quello dei Sordo-Muti.
Le tipografie nel Comune di Genova che non si servono di motori meccanici sono le
6 seguenti Carlo Vinelli
Angelo Ciuiinago
Baeigalupi
Beretta e Molinari
Tipografia Tribunali e Giovanni Sainbolmo.
Le altre 10 tipografie nel Comune di Genova posseggono in complesso 8 macchine semplici
14 torchi ed occupano 32 lavoranti.
Nel Comune di San Pier d'Arena son 3 litografie: Rossi
De Andreis
Bazzano e la tipografìa Melcosi e G. La tipografia del Reclusorio Militare di Savona ha un motore a gas di 12 cavalli
17 macchine semplici eia reazione
con 110 lavoranti
dei quali 91 reclusi e 19 operai.
Segherie da legname
fabbriche di mobili
pavimenti
sedie e altri lavori in legno
— Per la lavorazione del legname si contano nella provincia di Genova 101 opifici