m Parte Prima — Alta Italia
alcuni rie
quali sono semplici segherie
altri danno opera alla fabbricazione dì mobili e delle sedie sia di uso comune che di lusso
ed altri infine
oltre alla lavorazione dei mobili
attendono anche alla fabbricazione di porle
finestre
pavimenti
cornici
ecc.
Le sedie fabbricansi principalmente nel Comune di Chiavari ove contansi principalmente 15 fabbricanti che danno lavoro in complesso a 40 operai
di sedie fine e ordinarie. Molti altri
però
lavorano a cottimo a domicilio per conto dogli industriali maggiori.
In complesso le 101 fabbriche di legname nella provincia hanno 9 motori a vapore dì 176 cavalli dinamici. 11 idraulici di 25
3 a gas di 24 e 731 lavoranti.
Torneile in legno. — Non sono che 4
in cui si eseguiscono principalmente oggeiti per forniture di mobili ed hanno pochissima importanza
come quelle che non occupano in totale che 12 lavoranti.
Fabbriche di cassette in legno ed in latta. — Se ne contano 7 a San Pier d'Arena
fra cui primeggia la ditta Firpo e Savio
3 a Nervi eia Savona della Società Italo-Americana pel petrolio. Hanno in complesso 5 motori a vapore di 40 cavalli e 2 a gas di 2 cavalli e 194 lavoranti dei due sessi
Fabbriche di botti e barili. — Disseminate iri 11 Comuni della provincia annoveranst 31 fabbriche di botti
mezze botti
barili
nelle quali lavorano 91 operai. Lo smercio dei prodotti è quasi esclusivamente locale
non si esportando che una piccola quantità di barili in Sardegna per le tonnare:
fabbriche di veicoli. —¦ Sparse in 6 Comuni della provincia sono 17 fabbriche che costruiscono e riparano carrozze
carri e altri veicoli per strade rotabili ordinarie. Codeste fabbriche danno lavoro in complesso a 56 operai
e il maggior numero di esse (7) trovasi a Cairo Moni enotte.
Fabbriche di turaccioli di sughero» — Se ne contano 7 nella provincia
5 nel Comune di Genova e 1 per ciascuno dei Comuni di Cornigliano Ligure e San Pier d'Arena. La più importante è quella della ditta B. Costa e C. a Cornigliano Ligure. Vi lavorano 132 operai in complesso e il sughero proviene dalla Sardegna e dalla Sicilia.
Fabbriche di pettini. — Sort 3 in tutto
1 a Borzoli di Astengo e C.
la più importante e ora chiusa
un'altra a Cornigliano Ligure
chiusa anch'essa
ed una terza di minore importanza nel Comune di Genova. Vi lavorano
o vi lavoravano
213 operai.
Fabbriche di organi da chiesa. — 11 signor Giorgio Trice ha nel Comune di Genova una fabbrica di organi da chiesa in cui lavorano 23 operai per 300 giorni dell'anno Un'altra piccola fabbrica con soli 3 operai trovasi nel Comune di Chiavari
Lavorazione del corallo. — In quest'industria sono occupati presentemente da 7 ditte diverse (C delle quali nel Comune di Genova ed 1 in quello di Bavari) ben 500 lavoranti La manifattura del corallo
proveniente dalla Sicilia (Sciacca
ove ne fu scoperta
non ha molto
una grande quantità)
dalla Sardegna ed in poca quantità dall'Africa
si eseguisce per lo più dai contadini della valle del Bisagno per conto delle ditte suddette nei domicili! rispettivi 11 corallo lavorato esportasi generalmente nell*'India
in Africa
in America
e in parte .inche in Francia e in Alemagna.
Lavorazione della filigrana in oro e in argènto. — Quest'industria
già sì florida nella provincia di Genova
scadde assai ed è ora ridotta a proporzioni assai più ristrette pei guisa che si può calcolare che la non dia lavoro che ad una cinquantina di operai dei due sessi.
Il laboratorio più importante è quello di P. Pisano
il quale
oltre la filigrana
fabbrica anche gioielli
posate
ecc. con 25 lavoranti.
Fabbriche di pennelli — Il signor Mattia Montel ha nel Comune di Genova una fabbrica di pennelli in cui lavorano
per 300 giorni dell'anno
14 donne adulte fabbricando pennelli con setole di inaiale provenienti dall'Alemanna
crine di cavallo dell'America e nazionale e lampico dal Messico. Assai meno importante è l'altra fabbrica con soli 2 operai del signor A. Gnggero
Fiori artificiali. — La ditta Isaia fu R. Vitale succ. Razetti di Genova occupa
per 5 mesi dell'anno
5 donne nella fabbricazione di fiori artificiali per cappelli da donna. Esistono inoltre altre 3 fabbriche di fiori artificiali
le quali occupano in complesso 10 donne nella lavorazione di fiori pei chiesa Anche nella Scuola femminile Duchessa dì Galliera si lavorano i fiori
artificiali.