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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Venezia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino, 1902, pagine 383

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia di Venezia
   2-5
   I Lidi. — Dal piccolo porto di Jesolo, antica foce del Piave, ora del Sile, incomincia il primo lido, isola che per l'intera sua lunghezza, di oltre 12 chilometri, presenta al mare la spiaggia sabbiosa, di direzione est e sud-est, ed è terminata verso la laguna dal canale di Pordelio Ini dove si unisce con quello dell'Arco, indi dal taglio o canale del Cavallino, che mette nell'alveo vecchio di Piave. La sua maggiore larghezza, verso il canale dell'Arco, è di circa un paio di chilometri. Quest'isola era anticamente spezzata dal porto di Lio Mazar o Pordelio, ora completamente interrato. Sulla punta orientale di questo lido, e precisamente alla imboccatura del porto di Jesolo, fu costruito un faro, visibile al di là dei banchi di Cortellazzo, cioè a più di 15 chilometri. La metà orientale dell'isola, verso il porto di Jesolo, è chiamata Litorale del Cavallino, l'altra metà Litorale di Pordelio. Il dosso sabbioso avanzatosi nel mare ha larghezza quasi costante di circa un chilometro.
   Più addentro della linea segnata dal prolungamento del lido più sopra descritto è il lido o litorale di Sant'Erasmo, isolotto lungo oltre 4 chilometri e mezzo e largo da mezzo a un chilometro. Il canale d'intervallo fra questa isola ed il lido precedente, largo oltre un chilometro, forma il porto detto dei Tre Porti. Quanto più è addentrato questo litorale, altrettanto si allarga verso il mare il basso fondo sabbioso, il quale si prolunga oltre la punta australe dell'isolotto con un banco lungo oltre '3 chilometri e largo più di uno. Questo banco sabbioso, al traverso dei due porti di Sant'Erasmo e del Lido, chiude quasi interamente il primo e rende oltremodo ripiegata e tortuosa la foce del secondo. L'isola o lido di Sant'Erasmo è coltivata a belle ortaglie e frutta, figuranti ogni mattina sul mercato di Venezia.
   Tra il litorale di Sant'Erasmo e la città di Venezia, ma alquanto più vicino al primo, sorge l'isoletta delle Vignole, considerata come isola interna della laguna anziché facente parte del litorale. L'argine Garzimi unisce quest'isola al castello di Sant'Andrea a sud di essa.
   II lido di Malamocco comincia più addentro nel mare, dopo il castello di Sant'Andrea. Ha una lunghezza dì 12 chilometri e presenta la figura d'una striscia quasi rettilinea, nella direzione di libeccio. A due terzi circa di lunghezza, cominciando da nord verso il mare, trovasi il borgo di Malamocco: uno dei nuclei antichi originari di Venezia, oggi frazione del Comune, dopo essere stato Comune autonomo. Il lido di Malamocco, al paro delle precedenti isole di Sant'Erasmo e delle Arignole, è ben coltivato e fecondissimo in ortaglie e frutta. Il porto di Malamocco, all'estremità sud-ovest di quel lido, ch'è poi il vero porto marittimo di Venezia, pel quale possono entrare nella laguna ed approdare alla stazione marittima, o nel bacino di San Marca, navi di grossa portata, è difeso dall'opera devastatrice delle correnti marine e di quelle d'interrimento delle correnti fluviali da grandiose dighe e da moli e dai celebri murazzi, costrutti nel secolo passato sotto il dogado di Paolo Tianieri. Il forte degli Alberoni, sulla punta meridionale dì Malamocco, e quello di San Pietro, sulla punta settentrionale del litorale di Pellestrina che gli fa seguito, furono nel passato ed hanno apparenza di esserlo ancora nel presente le difese militari di Venezia. ,
   Il banco sabbioso che scorre lungo la spiaggia di .Malamocco ha forma irregolare: stretto nella parte centrale, si allarga verso il mare presso la foce del porto di Lido. Alla estremità meridionale è bruscamente tagliato dalla gran diga di massi di macigno da quella parte avanzali tesi per quasi 2 chilometri nel mare con una scarpa di 2S metri di base.
   Il porto di Malamocco divide il lido od isoione di questo nome dal lido di Pellestrina, isola lunga 11 chilometri, e singolarmente stretta in modo da raggiungere ben di rado ì 300 metri di larghezza. Dalla parte del mare è difeso dai murazzi ed ha la direzione di sud-sud-ovest, All'estremità sud di questo litorale, terminante con un forte, si apre il porto di Chioggia, la cui laguna è protetta dall'isola o litorale di