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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Venezia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino, 1902, pagine 383

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arie l'rima — Alla Ilalia
   MANDAMENTI E COMUNI DEI, DISTRETTO T)I VENEZIA
   appartenenti al distretto militare iii venezia
   VENEZIA, — Capoluogo della provincia e del distretto, con sede della Prefettura, di una Corte d'appello, dipendente dalla Cassazione di Firenze; di un Patriarcato ecclesiastico; di un Dipartimento marittimo (III); di 1111 Comando del presidio e di fortezza; di un'Intendenza di finanza e di tutti gli uffici pubblici ed amministrativi a questi principali inerenti.
   Popolazione.— La popolazione di fatto 0 presente, accertata dall'ultimo censimento (9 febbraio 1901) era di 151.811 abitanti.
   Posizione Geografica : longitudine ovest dal meridiano di Roma 0°,5',28; dal meridiano di Parigi 10°,§31; latitudine settentrionale 45»,25,10''.
   Rilancio. — 11 bilancio preventivo per l'anno 1901 del Comune di Venezia offre le seguenti risultanze :
   Attivo
   Enlrate ordinarie.....L. 4.068.318.2-2
   11 slraordinarie .... » 1.490.786,31 Movimento di cftpifàli .... » 3'i 2.000,00
   Partite di giro e conlabilità speciali,» 4.725.664,62
   I,. 7.026.760,15
   Avanzo d'amministrazione esercizi » 170.032,07 lutala L. 7.796.801,22
   Passivo
   Spese obbligatorio ordinarie . . L. 3.988.418,SO » >i slraordinarie. » 058.333,37
   » facollalive...... » 1.126.097,20
   Movimento di capitali .... » 298.287,17
   Partite di giro e contabili là speciali » 1.725.664,08
   Totale. L. 7.790.801,22
   TOPOGRAFIA DI VENEZIA
   Venezia è, per universale consenso, città unica nel suo genere. Se il sogno d'una grande e, pei monumenti, maraviglio® città galleggiante in mezzo al mare, può dirsi realizzato, lo è in Venezia, non altrove. Altre città, in Olanda per esempio, sembrano emerse dal mare ed hanno nelle loro vie canali di mare navigabili quanto, e forse anche meglio di quelli ili Venezia. Ma nessuna di queste città, per quanto belle, imponenti, ricche, grandiose — come ad esempio Amsterdam — esercita sugli animi, sul sentimento, il fascino suggestivo, incomparabile che esercita Venezia, senza rivali al mondo.
   Molte cause intrinseche ed estrinseche, morali e materiali concorrono a formare quell'ambiente specialissimo di colore e di effetti il cui ricordo si imprime indelebile nell'animo ili chi ebbe la ventura di ammirarlo e subirlo; ma più di tutto, più ancora che all'essersi Venezia formata tra un gruppo di minuscole isolette, intersecate ila una infinità di canali, lo si deve al fatto dell'esser Venezia nel mezzo della laguna, a quasi 4 chilometri dalla terraferma ed a più di 2 dal mare propriamente detto, dagli assalti 11011 sempre gradevoli del quale, come dalle sue influenze dirette è difesa, protetta dalla lunga distesa dei lidi. Chi ha potuto vedere Venezia da qualche alto punto della vicina terraferma, od anche semplice niente dal ponte della ferrovia o dall'alto del campanile di San Marco, meglio di qualunque altro può darsi conto dell'esattezza di questa ragione.
   l'oche città hanno in pianta una forma più irregolare e bizzarra di Venezia. Chi volesse in qualche modo qualificarla od assomigliarla ad un oggetto qualsiasi si troverebbe in un serio imbarazzo se volesse escludere la forma approssimativa di una pera allungata da ovest ad est. 11 nucleo maggiore, o la parte rigonfia, di questa pera ideale e rivolta alla terraferma; mentre il collo, la parte più sottile, guarda il mare verso levante.