Venezia
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Fig. 4. — Venezia (Basilica di S. Marco): Cavalli in bronzo nella facciala principale.
suffragane a, nella giurisdizione ecclesiastica, a Spalato. Ma la rivalità fra le due città dalmate mal faceva tollerare agli Zaratini questa specie di soggezione che allora aveva ben maggiore importanza d'adesso, laonde, tanto essi fecero che ottennero da Roma pel loro vescovo il jws metropolitico sopra i suffragane! di Opero, Arbe e Veglie. Ma, passata Zara nel dominio dei Veneziani, questi assoggettarono, appoggiati da papa Adriano IV, gli Zaratini alla giurisdizione ecclesiastica del patriarca di Grado. Mal si rassegnarono gli Zaratini e gli altri dalmati a questa soggezione, teneri com'erano della indipendenza della loro Chiesa, e vi furono a varie riprese tentativi di ribellioni e veri conflitti. Ma, sostenuto da Roma, il patriarca di Grado prima e di Venezia dopo, conservò il titolo di primate della Dalmazia e ne esercitò l'autorità fin verso la metà del secolo XVII. Altro titolo spettante ai patriarchi di Venezia era, dallo scorcio del secolo XVI, quello di commendatore dell'abbadia di San Cipriano. Il primo
patriarca di Venezia fu il virtuosissimo Lorenzo Giustiniani.
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Dalle notizie più sopra riassunte è facile arguire l'importanza della Chiesa veneziana. L'amministrazione ecclesiastica fu sempre una delle grandi preoccupazioni della Repubblica di Venezia, che, per mantenere l'indipendenza della propria Chiesa e salvaguardarle i proprii diritti, ebbe a più riprese conflitti e lunghe querele anche con Roma.
Se havvi chi voglia commisurare la grandezza ed importanza della Chiesa veneziana colle cifre alla mano diremo che nella sola Venezia, nella seconda metà del