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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Venezia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino, 1902, pagine 383

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Porle Prima — Alta Italia
   coronano le (lue ali, per lo granili finestre quadriforo a due ordini di archetti, per i molti ornamenti, tra cui una larga lastra di porfido, le statue degli Apostoli, della Vergine, di altri santi, dovute a buoni scalpelli d i'llo scorcio di quel secolo, ili cui la tendenza alle
   Fig. 31.
   Venezia (Chiesa di S. Maria dei Frari): Statua di San Girolamo, del Vittoria (da fot. Aynari).
   migliori forme del Rinascimento è già decisa, tra i quali si annovera quel maestro Bartolomeo, autore, secondo il Sausovino, della porta della Carta sul palazzo Ducale. L'interno di Santa Maria dell'Orto è a tre navate, divise da cinque colonne di ninnilo greco antico. E ricca di ìnoiimneiiti sepolcrali e sopratutto di pregevolissimi dipinti della migliore scuola. Fra i primi ricorderemo il monumento grandioso del patrizio Girolamo Cavana (in. 1081), eretto su disegni ili Ciuseppe Sardi e lavorato nelle statue, negli ornati, negli emblèmi da Ciusto Fiammingo, Francesco Ca-vrioli, Andrea l!olgi detto il Carmrhio il monumento Coniarmi, opera del famoso Alessandro
   Vittoria; il sigillo sepolcrale di Girolamo Grimani, lavoro di stile lombardo intarsiato di maiali orientali,
   Le pitture clic adornano questa chiesa portano nomi di prim'ordine nella storia della scuola veneziana e di gran conto nell'arte italiana, quali: Giovanni e Gentile Bellini, Giambattista Cima da Conegliano, Pordenone, l'alma il Vecchio e fors'anchc il Giorgione. Ma più di tutti quivi sfoggiò la versatilità del suo ingegno nelle trovate, l'arditezza del suo ingegno, la forza efficace della sua tavolozza, Jacopo Robusti detto il Tiuloretlo. Sono undici i dipinti, oltre l'organo da lui pure istoriato, di questo grandissimo artista che fregiano la chiesa della Madonna dell'Orto e tutti degni della sua l'ama immortale. Anzi, si direbbe, che come il Veronese volle fare di San Sebastiano il tempio della sua gloria, il Tiutorctlo abbia voluto dar qui le maggiori prove del suu valore, dipingendovi, fra gli altri, la Sant'Agnese ed il Giudizio Universale — due veri capolavori — il Giudizio in ispecie, ritenuto, per potenza di concezione, maestria di esecuzione, una delle poche opere che in questo genere possano emulare, senza perdere troppo, col michelangiolesco capolavoro dellaCappella Sistina. 11 Vasari, che pure non lu eccessivamente entusiasta della scuola veneta, ha per questo Giudizio parole della più alta ammirazione.
   La Sant'Agnese ed li Giudizio furono fra i quadri di scuola veneziana che, alla caduta della Repubblica, fecero il viaggio di Parigi e non ne ritornarono se non dopo il 1810.
   Anche Domenico Tiutorelto, figlio a Jacopo, dipinse per questa chiesa una pregevole Natività. Vi sono inoltre in Santa Maria dell'Orto dipinti di Antonio Mo-liu.iri. Pietro Mera, Daniele Vai) Dyck, Alatteo l'olinone, Jacopo l'alma juniore, Cristoforo e Stefano Rosa.
   furono sepolti in questa chiesa Jacopo 'Untorello, il figlio suo Domenico e la figlia Marielta, pur essa pittrice gentile, premortagli ; lo scullore Alessandro Leopardi, il lianuzio e Valerio Orsino, artisti lutti di grande merito.
   Notevole è infine il campanile clic isolato si eleva di fianco al tempio. Venne eretto verso la metà del secolo XV in elegante stile del Rinasci menti, : è alto 50 metri e venne, a spese pubbliche, l'istaurato verso la metà del nostro secolo.
   San Nicolo dei Meudlcoli (Sestiere di Dorso-duro, presso il Campo di San lìallaele e succursale alla parrocchia di tal nome). — Questa chiesa è sòrta forse sul luogo di altra d'ugual nome, preesistente fin dal secolo VII e fondata vuoisi dai Padovani, rifugiati nelle lagune per salvarsi dalle irruzioni dei barbari, sullo scorcio del secolo XIV. Perla sua l'orma interna, a tre navi archiacute, ricorda la già descritta di San Simeone Profeta e dei Carmini. E quindi pregevole per l'antichità, per la semplicità solenne del disegno, per la copia degli ornati e delle scolture messe ad oro, soggetti sempre interessanti per cln ama l'arte e la sua storia.
   Fra i lavori di scalpello pei quali San Nicolò dei Mondiceli si raccomanda all'attenzione dei visitatori
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