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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia di Pavia
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   panificio militare con 3 forni, producenti quasi 7000 quintali di pane all'anno; ma al quale sono addetti solamente lavoranti militari.
   Caseifici. Nel censimento fatto per questa industria nel 1S91 risultarono esistenti in provincia di Pavia 313 caseifici, distribuiti in GG Comuni. Nel maggior numero la lavorazione è l'atta a mano e cogli antichi empirici sistemi. I caseifici, animati da motori idraulici sono 11 e da motori a vapore 3. I Comuni che contano il maggior ninnerò di caseifici sono: Vigevano, che ne ha 37; Gravellona 15; Groppello Cairoli 14; Mortara 12; Relgiojoso, Fossarmato e Torre del Mangano 10 per ciascuno. Il prodotto di questi caseifici è calcolato in media di 32 milioni di chilogrammi di latticini che, oltre servire al consumo locale della popolazione, si esportano a Milano e in altre Provincie del Regno — Genova particolarmente — ed anche all'estero. A qnest'industria, ch'ò di grande sussidio all'agricoltura locale, si calcola siano adibite in media 1000 persone, tra uomini e donne.
   t'ubbricazione dell'olio. Esistono in provincia di Pavia 48 opifici per la torchiatura dei semi oleosi: 47 fabbricano olio di lino e ravizzone, 1 olio dì noce. Il più importante di questi opifìci è l'Oleificio Pavese, con 1 motore a vapore della forza di 80 cavalli, con 30 torchi e 83 operai Gli altri, distribuiti in 32 Comuni della provincia, sono pei la maggior parte di vecchio sistema o idraulici. I semi ili lino o di ravizzone sono in parte di produzione locale, in parte s'importano dalle limitrofe provincie ed anche dall'estero.
   Fabbriche di cinccohitfo, torroni, dolci, ecc. Nel Comune di Pavia esistono 2 fabbriche di cioccolatto con motori meccanici e 4 fabbriche dì torroni; a Voghera havvi iuta fàbbrica di mostarda e canditi, occupante una trentina di operai; e sparse per la provincia si hanno altre piccole fabbriche di dolciumi, rosola, confetti, ecc.
   Distillerie di spirito. La statistica del 1890 assegna alla provincia di Pavia 70 distillerie di spirito, delle quali attive soltanto 16, distillando le materie vinose ed il vino. 11 loro prodotto era valutato ad ettolitri 215 '/a di alcool anidro. Tali distillerie sono distribuite in 12 Comuni.
   Fabbriche dì birra ed acque gassose. Si contano in prov incia ili Pavia 3 fabbriche di birra, con una produzione media annua di 5500 ettolitri di birra superiore ad 8 gradi e 10 fabbriche di acque gassose, con una produzione annua di circa 2000 ettolitri Tali fabbriche sono ripartite in 8 Comuni.
   Industrie Tessili. — Preparazione dei semi bachi. Esiste a Pavia, almeno da 29 anni, un Istituto Bacologico che attende alla produzione dei semi bachi col sistema cellulare. La produzione media annua approssimativa è di 20,000 oncie di seme, che trovano smercio in gran parte nella provincia stessa, nel Regno ed anche all'estero.
   Trattura della seta. La produzione media annua dei bozzoli, nella provincia di Pavia, è valutata in 1,220,000 chilogrammi. Gran parte di questo prodotto, oltre ima certa quantità che viene Importata dall'Emilia e dalla Toscana, si lavora nella provincia stessa, ove sono attualmente in attività 15 filande, tutte con bacinelle a vapore, distribuite in 12 Comuni Le filande dispongono complessivamente di 19 caldaie a vapore della forza di 238 cavalli, destinate al riscaldamento delle bacinelle, sommanti a 11S0, nonché a dar moto a 14 motori per la forza di GO cavalli. Sono impiegati complessivamente in questi opifici 2293 operai, fra cui 2240 donne.
   Torcitura ed incannaggio. Adibiti a questa speciale lavorazione della seta si hanno in provincia di Pavia 3 opifici nei Comuni ili Vigevano, Casorate Primo e Domo. Impiegano complessivamente 27 cavalli di forza motrice e 593 operaie, con 2720 fusi perla torcitura e 1900 per I incannaggio.
   Industria del Cotone. — Filatura. Si hanno nella provincia di Pavia 2 stabilimenti per la filatura del cotone, uno nel Comune di Vigevano e l'altro in quello di Cilavegna. II primo lui motori idraulici della forza di SO cavalli, con G240 fusi attivi ed impiega