Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Pavia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (23/313)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (23/313)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Provincia di Pavia
   11
   Hanno tipografie i C'Oinulli 'li Bobbio, Broni, Casorate Primo, Garlasco, Mede, Mar-tara ($), Pavia (S), Bobbio, San Nazzaro de' lìurgomli, Stradella, Varzi, Vigevano, Vogliate (B). In complesso l'industria tipografica assorbe nella provincia il lavoro di 151 operai.
   Lavorazione iif,l Legname. — Segherie. Esistono nella provincia 4 segherie di legnami di uua certa importanza : 3 nel Connine di Pavia e 2 in quella di Vigevano, mossi complessivamente da 7U cavalli dì forza, parte a vapore, parte idraulica, occupanti una cinquantina dì operai, il legname, sottoposto alla lavorazione, costituito da piante di pioppo, di larice e d'abete, è in parte ili produzione locale, in parte importato dalle v icine provincie; l'abete viene anche dal Trentino. Il prodotto, oltre che nel consumo locale, trova smercio nelle provincie di Milano, di Genova e d' Alessandria.
   Mobili ed altri lavori in legno. Intorno a questa industria, esercitata dovunque da un gran numero di operai o falegnami isolati, mancano dati esatti. Fabbriche di mobili e lavori in legname che effettivamente possano pretendere a tale qualifica se ne contano 13, con una cinquantina d'operai, sparse in 7 Comuni.
   liolti e barili. Secondo lo notizie date dai sindaci, esistono nella provincia ili Pavia 12 fabbriche di botti, barili ed altri vasellami da cantina, che appena servono ai bisogni locali Tali fabbriche sono ripartite in 5 Comuni ed impiegano un limitato numero di operai, variabile a seconda delle stagioni e delle richieste.
   Scale meccaniche a ponte. Esiste in Pavia, di recente impianto, una fabbrica di scale a ponte per costruzioni: vi si impiega legname importato dall'America e larice; i ferramenti sono di fabbricazione locale. Lavorano a quest'industria 50 operai.
   Carrozze, carri, veicoli in genere. Esistono nella provincia, ripartiti in G Comuni, G fabbriche od officine per la costruzione e riparazione di carrozze e rotabili in genere. Anche queste impiegano un numero limitato di lavoranti, variabile a seconda delle richieste e delle stagioni.
   Organi da chiesa. Ne esiste una fabbrica assai rinomata in Pavia, quella dei Lingiardi, con un motore a vapore della forza di 4 cavalli.
   Panieri in vimini. In G Comuni della provincia si trovano fabbricanti di cesti, canestri, panieri, fatti per la maggior parte in vimini di salice raccolti nelle boscaglie che sono lungo le rive del Po e del Ticino. Ma è industria di carattere casalingo e dì poco rilievo.