Circondario di Pavia
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Oltre del Po, sulla cui sponda sinistra giace e che forma, per tutta la sua lunghezza, il contine di questo territorio col circondario di Voghera, o regione dell'Oltrepò l'avete, il circondario (li Pavia ò bagnato dal Terdoppio, scendente dai monti di Borgomam io e di Gozzano, attraversante d Novarese e la Loniellina e che si getta nel Po presso Rinasco ; dal Ticino, uno dei maggiori e classici tinnii d'Italia, che ne attraversa il territorio in direzione di sud-sud-est,_ toccando Pavia e gettandosi nel Po a 5 chilometri a sud-est, di questa città ; dall'Olona, ch'è formato col contributo di molti canali e fontanili, colle eccedenze del Naviglio (.rande e del Naviglio Pavese, nella bassa pianura milanese, e si getta nel Po presso San Zenone; dal Lambro Meridionale, al pari dell'Olona formato da alcuni canali e fontanili del circondario di Milano, e gettantesi in Po presso Badia. Fra i canali, dai quali questo territorio è solcato, ricorderemo il Naviglio Pavese, mio fra i più grandiosi canali navigabili d'Europa; il Naviglio di Bereguardo, staccan-tesi dal Naviglio Grande in provincia di Milano e che nell'ultimo tronco irriga la parte occidentale del circondario di Pavia; la roggia Carena, il Navigliaccio ed altri minori
La viabilità in questo territorio è ben ripartita e sviluppata; anche per ciò che riguarda la rete ferroviaria e tranviaria, che, oltre d'unire i principali centri fra di loro, mette il circondario in rapida comunicazione con Milano, Genova, Alessandria, Novara, Casale Monferrato, Cremona e Piacenza.
Sotto questo rapporto pochi territori possono dirsi tanto favoriti quanto lo è il circondario di Pavia. Sebbene, come fii notato nei cenni generali per la provincia, alcune industrie non manchino di fare buona prova anche in questa regione, concentrandosi specialmente nel capoluogo, tuttavia, la base massima ed assoluta della ricchezza pubblica nel circondario sta nell'agricoltura.
Il suolo, fertilissimo per la natura sua, mirabilmente irrigato, accuratamente coltivato e fertilizzato, è una delle plaghe piti intensamente produttive della Lombardia. Quivi le vaste' marcite, cogli abbondanti foraggi, favoriscono l'esteso allevamento del bestiame e l'industria del caseificio, nella cui ricchezza di produzione il circondario di Pavia none superato se non dal limitrofo circondario di Lodi; quivi, nelle plaghe più basse ed acquitrinose le risaie, che per quanto maledette dall'igiene, non potrebbero essere soppresse senza una grave scossa all'economia della regione; quivi, infine, le estese piantagioni di gelsi, che, avendo generalizzato l'allevamento dei bachi da seta, sono uno fra i fattori massimi della ricchezza locale. Eppoi i campi a cei cali, a lino, a granturco; le ricche ortaglie, i frutteti e nel pendìo delle colline di San Colombano ed in altre località favorevoli le prosperose \igne.
Importante cespite di ricchezza locale, oltre dell'allevamento del bestiame bovino e dei bacili da seta, è pure in tutto il circondario di Pavia l'allevamento del bestiame (la cortile: suini, oche, anitre e pollame in genere; delle uova si fa larga esportazione.
MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI PAVIA
appartenenti al distretto militare di pavia
Mandamento di PAVIA (comprende 26 Comuni con una popol. di 75,620 abitanti). — L'attuale mandamento di Pavia fu, per effetto della legge 30 marzo 1890 sul riordinamento delle preture, costituito dall'antico I mandamento di Pavia Città e dal II mandamento di Pavia Campagna. Esso occupa una larga zona di territorio, che si stende principalmente a nord-nord-est e nord-ovest della città capoluogo ed a sud-est. tino alla foce del Ticino 111 Po. 11 mandamento di Pavia confina a nord colla provincia di Milano (circondari di Milano ed Abbiategrasso); ad est col circondario di Lodi in